13 ore fa:Nuovo allestimento per la Pinacoteca di Saracena: in mostra le opere di metà Novecento
13 minuti fa:Dalla storia al futuro: la Fornace di Trebisacce rinasce grazie ad un finanzimento
13 ore fa:Cozzo del Pesco, monumento all'abbandono che "terrorizza" i bambini: «È un disastro, nessuno interviene»
14 ore fa:"Nuove Radici" apre il dibattito a Co-Ro: partono gli incontri sulle grandi e piccole vertenze del territorio
11 ore fa:Trebisacce, Amministrazione e commercianti ambulanti a confronto sul nuovo bando del mercato mensile
12 ore fa:Presentato a Cosenza il Rendiconto Sociale dell'Inps provinciale
14 ore fa:Dopo Rossanese-Trebisacce mano pesante del giudice sportivo
43 minuti fa:Straface assessore all'inclusione sociale: «All'Odg, non autosufficienza, Lep e fondi disabilità»
12 ore fa:Il "Palma Green Falcone Borsellino" sempre più europeo: parte la mobilità docenti di Eramus Plus
1 ora fa:“Il potere creativo”: a Montegiordano un percorso formativo per giovani videomaker di comunità

Frecciargento Sibari-Bolzano: timore tra i pendolari. Stop prenotazioni al 31 dicembre

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «I biglietti del frecciargento Sibari-Bolzano dal primo gennaio 2022 ancora non sono acquistabili sul portale di Trenitalia». A riscontrare questa anomalia è il Comitato cittadino della Ferrovia Jonica. Che, in una nota a firma di Giuseppe Martino e Giovanni Marsala, lanciano l'allarme affinché si faccia luce sul destino dell'unico grande treno ad alta velocità che collega la Calabria del nord est con il resto del Paese.

«Il treno dovrebbe esser confermato - scirvono - sebbene la regione Calabria che da sempre ne finanzia l'operatività non abbia diramato in questi mesi alcun comunicato circa il suo rinnovo». Questo sarà il primo grande dilemma da chiarire considerata la lunga parentesi in amministrazione ordinaria che ha attraversato la Regione nel corso deglo ultimi mesi.

«I biglietti del frecciargento - scinvono ancora Martino e Marsala - che collega la sibaritide soprattutto a Roma sono acquistabili fino al 31 dicembre 2021. Questo problema è dovuto, sicuramente, al cambio orario che puntualmente ogni anno Trenitalia compie intorno al 12 dicembre». Potrebbe essere un'ipotesi ma non l'unica. L'altra è quella che la tratta del treno possa essere realmente ridotta in base alle esigenze strutturali e commerciali della grande società ferroviaria statale.

«Vigileremo su questo aspetto - dicono ancora dal Comitato - che, comunque, demotiva i passeggeri abituati a programmare con largo anticipo i propri viaggi impauriti dal "caro biglietto". Rimane viva la speranza che i frecciargento Sibari-Roma-Bolzano, 8509 e 8519, possano raggiungere maggiori livelli di riempimento e quindi superare lo stato di treno sperimentale che permetterebbe di evitare anche l’esborso economico di oltre un milione di euro per le esigue casse regionali».

Certo, il fatto che proprio di recente sia stata rinnovata la convenzione del treno regionale in coincidenza con il frecciargento da e per Crotone «ci tranquillizza molto - scrivono ancora - e, quindi, siamo speranzosi che nei prossimi giorni i biglietti siano acquistabili anche per il mese di gennaio 2022».

Nel frattempo, però, dal comitato invitano le istituzioni regionali e parlamentari affinché «abbiano conferma circa il rinnovo del frecciargento nel minor tempo possibile così che i cittadini calabresi residenti al nord possano tranquillamente programmare il proprio rientro nella nostra terra».

Marco Lefosse
Autore: Marco Lefosse

Classe 1982, è schietto, Idealista e padre innamorato. Giornalista pubblicista dal 2011. Appena diciottenne scrive alcuni contributi sulla giovane destra calabrese per Linea e per i settimanali il Borghese e lo Stato. A gennaio del 2004 inizia a muovere i passi nei quotidiani regionali. Collabora con il Quotidiano della Calabria. Nel 2006 accoglie con entusiasmo l’invito dell’allora direttore de La Provincia, Genevieve Makaping, ad entrare nella squadra della redazione ionica. Nel 2008 scrive per Calabria Ora. Nell’aprile 2018 entra a far parte della redazione di LaC come corrispondente per i territori dell’alto Jonio calabrese. Dall’1 giugno del 2020, accoglie con piacere ed entusiasmo l’invito dell’editore di guidare l’Eco Dello Jonio, prestigioso canale di informazione della Sibaritide, con una sfida: rigenerare con nuova linfa ed entusiasmo un prodotto editoriale già di per sé alto e importante, continuando a raccontare il territorio senza filtri e sempre dalla parte della gente.