6 ore fa:A Corigliano nasce il comitato "Salviamo la Chiesa del Carmine"
10 ore fa:Corso sulla Sepsi, un’iniziativa per la Formazione e la Qualità Sanitaria con il Patrocinio dell’ASP di Cosenza
8 ore fa:Corigliano-Rossano apre le porte all’Albergo Diffuso: pubblicato l’avviso pubblico, domande entro il 9 dicembre
7 ore fa:Per il San Nilo destino segnato: anche il Liceo Classico di Rossano sarà trasferito allo scalo
8 ore fa:Paolo Piacenza nominato Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Jonio
6 ore fa:Rossanese: con il Bocale si giocherà a Cosenza (a porte chiuse)
7 ore fa:Le Lampare lanciano l'allarme rischio allagamento per l'Istituto Alberghiero di Cariati
9 ore fa:Dal Museo Amarelli la Calabria che si racconta: i musei d’impresa come forza che trasforma i territori
5 ore fa:Oliverio rilancia il progetto “Ricostruire”: a Co-Ro il centrosinistra riflette sulle sconfitte e sul futuro della Calabria
7 ore fa:La consigliera regionale Elisa Scutellà (M5S) sostiene la protesta dei lavoratori LSU/LPU

Crati, si teme la piena e nuovi straripamenti: in tre anni non è cambiato nulla

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Non è cambaito assolutamente nulla. Da quel 28 novembre 2018, esattamente a tre anni dalla tragedia che sconvolse le popolazioni di Thurio e Ministalla, alla periferia di Corigliano-Rossano, quando il fiume Crati ruppe gli argini e di notte entrò nelle case, non è stato effettuato alcun intervento di consolidamento definitivo. Solo e soltanto parole e qualche lavoro (in somma urgenza) che ha rafforzato punti dell'argine, indebolendone degli altri. La situazione di dissesto idrogeologico, pertanto, non solo non è mutata quanto - a detta di esperti - è drammaticamente peggiorata.

Alle 17 di oggi, in contrada Foggia-Ministalla, nel punto di confuenza con il Coscile, il Crati aveva già oltrepassato i livelli di guardia. Questo mentre su tutta la provincia continua a piovere ed il grande fiume della Calabria Citra, come noto, è il principale canalizzatore delle acque di questo territorio. A fare rabbia, però, è che sul posto - a parte gli agricoltori e i residenti che in questi tre anni hanno già subito ben due gravissime inondazioni - non c'è praticamente nessuno. Quando, già da tempo, doveva essere installata una centrale di sorveglianza permanente di Protezione civile. Ognuno fa quel che può, mentre gli organi di verifica rimangono immobili.

«Una situazione - fa sapere oggi la consigliera regionale di Forza Italia, Pasqualina Straface -  per la quale mi sono immediatamente attivata, portandone a conoscenza il dirigente generale della Protezione Civile Regionale, Fortunato Varone, il quale si è già mobilitato per monitorare al meglio la situazione. Dobbiamo tutelare in ogni modo le famiglie che risiedono in contrada Ministalla e aree limitrofe, nonché le attività agricole presenti nelle medesime zone, che già hanno riportato ingenti danni negli anni passati a causa di questo problema».

«Mi corre l’obbligo sollecitare il sindaco di Corigliano Rossano - sottolinea ancora la Straface - affinché si adoperi per tenere sotto controllo la situazione in oggetto, aprendo fin da subito il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile. I cittadini e le aziende situate nei pressi del fiume Crati – precisa ancora la consigliera regionale – devono essere tutelate immediatamente, per evitare le incresciose situazioni venutesi a creare negli anni precedenti a causa di eventi di siffatto genere».

Intanto a distanza di tre anni esatti dalla tragedia del 28 novembre 2018 (che per fortuna non fece vittime ma provocò danni abnormi) la notte prossima, per i cittadini di Thurio e Ministalla, si vivrà ancora una volta con il fiato sospeso

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.