Piano aziendale Asp Cosenza: Laghi e Montagna consegneranno un documento con tutte le incongruenze
Il documento, di 17 pagine, continiene tutte le irregolarità e le possibili soluzioni ai più gravi deficit dell'area sanitaria del Pollino
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CASTROVILLARI - Arriva giusto in tempo l'incontro con il Commissario dell'Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina, alla vigilia della conferenza stampa che i dottori Ferdinando Laghi e Paola Montagna hanno tenuto proprio nello spoke del Pollino, questa mattina.
Un appuntamento per affrontare le incongruenze dell'atto aziendale approntato dall'Asp di Cosenza e nel corso del quale i due medici hanno illustrato il documento che ne segnala le inadeguatezze e le possibili soluzioni alle più complesse condizioni in cui versa il "Ferrari".
La maggiore di queste criticità è la carenza del personale, accentuata nell'emergenza Covid-19 ma c'è qualcosa di più grave, ovvero la diseguale allocazione di queste risorse nelle varie aree del territorio: secondo Laghi e Montagna, il distretto Esaro-Pollino sarebbe il più penalizzato.
Il documento conta ben 17 pagine e vuole essere un contributo costruttivo guardato dall'area del Pollino «che ci sembra - dice Paola Montagna - sia la più penalizzata da parecchi anni».
A dare queste informazioni sono due medici che per anni hanno curato il reparto di Medicina e Chirurgia ed il laboratorio analisi del "Ferrari", nello specifico, la Montagna ha lavorato sulla rete aziendale dei laboratori analisi.
«Sanità deve ritornare a significare salute» ha dichiarato Ferdinando Laghi, sottolineando che l'impegno per l'ospedale di Castrovillari e per la tutela alla salute del territorio non nasce alla luce della sua candidatura a consigliere regionale ma si tratta, in effetti, di una battaglia portata avanti da ben 15 anni.
«Abbiamo presentato questo documento che ha lo scopo di fungere da strumento di lavoro - continua Laghi - in grado di evidenziare le inadeguatezze del piano aziendale dell'Asp trovando opportunità in punti su cui si può e si deve intervenire. Lo abbiamo redatto insieme agli operatori sanitari e lo consegneremo nei prossimi giorni al commissario La Regina».
«L'atto aziendale - informa Paola Montagna - era stato redatto in tempi ridottissimi per esigenze burocratiche dell'Asp ed il commissario, sapute le nostre critiche, ha ben accolto il lavoro che a breve gli daremo, in cui abbiamo studiato in dettaglio le incongruenze o gli sbilanciamenti tra un'area sanitaria e l'altra».
La conferenza stampa si è tenuta alla presenza degli operatori sanitari, allo scopo di confrontare con essi i contenuti del documento ed apportare le eventuali aggiunte prima di consegnarlo nelle mani del commissario La Regina.
«Il nostro lavoro - concludono i medici - deve essere accolto come un consiglio, per mettere un freno agli elementi che portano a quel depotenziamento in atto, ormai, da oltre 10 anni».