8 ore fa:Culle sempre più vuote, la Sibaritide-Pollino conferma il triste trend regionale
1 ora fa:Scutellà (M5S): «I fondi di coesione usati per le armi? Foti chiarisca»
3 ore fa:Civita e il suo Ponte del Diavolo protagonisti del film "Il Monaco che vinse l'Apocalisse"
2 ore fa:Quella strada è un pericolo: ancora un incidente sulla Provinciale 253
1 ora fa:«I mezzi comunali fanno il pieno alla stazione di rifornimento del vice sindaco»
7 ore fa:L'ufficio postale di Villapiana lido chiuso per lavori infrastrutturali
9 ore fa:Tentata rapina in un bar a Rossano scalo: intervento eroico di un finanziere fuori servizio
7 ore fa:Anche Mandatoriccio sostiene il progetto del nuovo tracciato della Strada Statale 106
4 ore fa:Unical e Università di Varsavia insieme per un progetto sulle fibre ottiche speciali
2 ore fa:L’Iraceb diventa un caso politico: Uva chiede chiarimenti alla Regione

Al Ferrari riparte l'ortopedia e riprendono i ricoveri, ma il dramma è la carenza di personale

1 minuti di lettura

CASTROVILLARI - Sembrano essere diverse le belle notizie che in questi giorni investono lo spoke del Pollino. Oltre alla ripresa della chirurgia ortopedica, sono stati anche sbloccati i ricoveri nei reparti di ginecologia/ostetricia e di pediatria, interdetti dal rischio di contagio emerso a seguito di alcuni tamponi molecolari, su operatori sanitari ospedalieri, risultati positivi nei giorni scorsi.

Una misura figlia di un accorgimento a scopo preventivo e nel tentativo di contenere, eventualmente, ulteriori contagi. La ripresa dei ricoveri ha visto, comunque, già diverse nascite in poche ore, avvenute in un clima sicuramente più disteso e sicuro poiché negativi sono risultati anche tutti gli altri molecolari effettuati sul personale.

Riguardo alla ripresa delle operazioni ortopediche, seppur si tratti di un importante risultato che guarda con speranza alla possibile fine di un continuo peregrinare dei pazienti nei vari ospedali della provincia, restano ancora le criticità legate al ridotto personale che attualmente vede la presenza di operatori misti tra Castrovillari e Paola.

Solo 5 su 12, ad esempio, gli anestesisti, che coprono quattro specialità chirurgiche oltre alla cardiologia, rianimazione e terapia del dolore; 3 gli operatori di sala operatoria. 7, invece, il numero settimanale di sedute chirurgiche in grado di poter essere eseguite, in base al personale ed alle possibilità delle sale operatorie.

E proprio per ciò che concerne quest'ultime, fa sapere direttore sanitario del "Ferrari", Raffaele Cirone, entro la fine dell'anno ci sono buone speranze che la magistratura ne consenta l'avvio all'utilizzo, che per ora vede già iniziato l'iter procedurale a seguito di una perizia del giudice.

L'impegno, ora, è quello di garantire la continuità di questo importante servizio, frutto di sacrificio da parte della dirigenza ma soprattutto degli operatori sanitari. 

Paola Chiodi
Autore: Paola Chiodi

Curiosa, solare e precisa. Laureata in Comunicazione e Dams all'Università della Calabria, ha perfezionato gli studi con un Master in Giornalismo e Comunicazione insieme alle più grandi firme del panorama nazionale. Dal copywriting e la comunicazione per il web è entrata da subito nel mondo del giornalismo televisivo, come inviata e conduttrice di format, speciali e servizi. Si occupa di eventi culturali, per i quali è responsabile dell'ufficio stampa e cura la comunicazione istituzionale di associazioni e confederazioni nazionali. La sua più grande passione è l’arte, ma adora anche il vintage e il teatro (dalla commedia all’opera).