Ieri:Cropalati in lutto: è scomparsa Annina Falbo, madre del sindaco Domenico Citrea
17 ore fa:Gaza, la voce di Corigliano-Rossano contro il silenzio: Umberto Romano scrive al ministro Tajani
19 ore fa:Il nord-est al centro della seconda legislatura di Occhiuto che vuole risolvere anche la questione della Sibari-Sila
16 ore fa:Capodanno a Cassano con Samurai Jay per una notte con i giovani protagonisti
Ieri:Natale di solidarietà a Cariati: doni e sorrisi per i bambini delle famiglie più fragili
20 ore fa:Un binario a senso unico: a Villapiana il talk sulla mobilità negata nell’Alto Jonio
Ieri:Natale non è per tutti: la Caritas che resta aperta mentre la povertà cresce
18 ore fa:Infrastrutture e mobilità, l’allarme di Fullone e Mazza: «Così la Calabria resta scollegata»
Ieri:Quando la solidarietà non fa rumore
2 giorni fa:Quel Natale che suonava al camino... ricordando Salvatore Romanello

Vaccini, tra incoerenze e paradossi. Ecco la denuncia della dirigente Cerbino

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Sulle vaccinazioni, le priorità, le modalità di accesso alla piattaforma, le dosi inoculate alla categoria “altri” e la gestione dei centri vaccinali ormai è un fiume di polemiche.

Troppe le contraddizioni e i paradossi che si stanno verificando. Tra queste inspiegabili incoerenze emerge la nota dolente delle vaccinazioni del personale scolastico. Prima viste come una priorità, per poter tornare in sicurezza ad una didattica in presenza, poi bloccate a livello nazionale per tutelare prima anziani e persone fragili.

«Con rammarico - spiega la dirigente dell’Istituto Comprensivo “Amarelli”, Tiziana Cerbino – constatiamo che questo stop ha creato una disparità di trattamento considerevole. A livello comunale restano senza vaccinazione i due istituti Comprensivi. Hanno cominciato a inoculare le dosi al personale degli istituti secondari di secondo grado, nonostante per loro sia prevista la chiusura in zona rossa».

Ma le contraddizioni non finiscono qui. Sembra, infatti, che si tratti di un blocco “parziale” perché, mentre risultano "congelate" le inoculazioni per il personale scolastico a livello comunale, i docenti possono comunque inserire la loro richiesta sulla piattaforma regionale e prenotare la vaccinazione nei paesi limitrofi.

«Possibilità che non viene data a noi dirigenti» aggiunge Cerbino.

«Non riesco a capire il criterio – incalza – con il quale si scelga di vaccinare tutto il personale scolastico, ma si escludano i dirigenti. Quasi come se noi non avessimo un ruolo che ci porti a stretto contatto con la restante parte del personale».

«Nei prossimi giorni mi rivolgerò al sindacato di categoria per far luce su questa disparità di trattamento» conclude.

(fonte foto you reporter)

Giusi Grilletta
Autore: Giusi Grilletta

Da sempre impegnata in attività per il prossimo, è curiosa, gentile e sensibile. Laureata in Scienze Umanistiche per la Comunicazione, consegue la magistrale in Teoria e Metodi per la Comunicazione presso l’Università degli Studi di Milano. Consegue una seconda laurea magistrale in Pedagogia per ampliare le sue conoscenze. Ha lavorato presso agenzie di comunicazione (Lenin Montesanto Comunicazione e Lobbing) e editori calabresi (Falco Editore). Si è occupata di elaborare comunicati stampa, gestire pagine social, raccogliere e selezionare articoli per rassegne, correggere bozze e valutare testi inediti. Appassionata di scrittura, partecipa a corsi creativi presso il Giffoni Film Festival e coltiva la sua passione scrivendo ancora oggi racconti (editi Ilfilorosso) che trasforma in audio-racconti pubblicati sul suo canale YouTube. Ama la letteratura, l’arte, il teatro e la cucina.