Emergenza covid, pochi tamponi nella Sibaritide-Pollino e il tasso di positività scende
La percentuale dei tamponi positivi passa dal 20,9% al 14,2%. Forse perché mancano i tamponi dell’alto Jonio. Questo potrebbe significare che l’emergenza cova sotto la cenere
CORIGLIANO-ROSSANO – Oggi, dei 90 nuovi casi positivi al sars-cov-2, 20 sono stati registrati sul territorio della Sibaritide-Pollino. Un dato che parrebbe essere positivo, ma risulta falsato dal mal funzionamento del laboratorio che processa i tamponi all’ospedale Giannettasio. Questo ha sicuramente rallentato il tracciamento dei nuovi positivi nell’alto Jonio cosentino.
Sulle pagine de Il Corriere della Calabria, infatti, si legge che «Il laboratorio tamponi di Corigliano Rossano è ancora fermo e con ben 800 test in attesa a -80°».
In ogni caso una buona notizia c’è: il tasso dei tamponi positivi della provincia di Cosenza si è abbassato passando dal 20,9% di ieri al 14,2% di oggi. Forse perché mancano proprio i tamponi della Sibaritide-Pollino? Forse, e questo potrebbe significare che la vera emergenza della Calabria è proprio il territorio dell’alto Jonio.
I casi di oggi sono così suddivisi: 4 a Saracena, 3 a Terranova da Sibari, 2 a Cariati, Castrovillari, Corigliano-Rossano, Crosia, Mormanno, e un caso a Campana e San Lorenzo del Vallo