Castrovillari: istituito il garante per i diritti delle persone con disabilità. Per la tutela della dignità dei più deboli.
Sarà la consigliera delegata alle pari opportunità, Giuseppina Grillo, il Garante per i diritti delle persone con disabilità
CASTROVILLARI - Tutelare i diritti dei più deboli attraverso le istituzioni. Per garantire questo principio, il Comune di Castrovillari ha istituito l'Ufficio del Garante per i Diritti della Persona disabile. Si tratta di un adempimento approvato all'unanimità dal consiglio comunale di Castrovillari che supporterà, in maniera autonoma, il lavoro dell'amministrazione in iniziative volte all'integrazione sociale, al contrasto di ogni forma di discriminazione ed alla tutela del diritto allo studio.
Un impegno, quello della consigliera delegata alle pari opportunità, Giuseppina Grillo, che sarà svolto a titolo del tutto gratuito e che ha una durata triennale ma rinnovabile una sola volta a seguito di una selezione pubblica.
"Nel cuore di ogni persona, indipendentemente dal suo stato, c’è una risorsa che deve essere valorizzata, accompagnata e guidata in dignità". Con queste parole, il sindaco, Mimmo Lo Polito, ha commentato soddisfatto l'iniziativa. "La consigliera Grillo, dopo il particolare lavoro di redazione e preparazione svolto nella quarta Commissione consiliare con una serie di interlocuzioni, pure tra associazioni e soggetti che si occupano di disabilità, mette in campo interventi ed attività volti a proteggere questi cittadini, ma anche a renderli con tutto ciò possa sviluppare le loro capacità ed i loro talenti, fattori che li connotano variamente per sensibilità, spesso tralasciate, e che il regolamento ricentra a tutela per dare fiducia e far emergere proprio il bene e valore persona nonostante tutto".
Le competenze del garante
"Il garante - rende noto il Comune di Castrovillari - può intervenire in ambito pubblico e privato, di propria iniziativa o su base di segnalazioni, per problemi che interessano il disabile e per promuovere, con enti territoriali, soggetti o associazioni di settore, ogni attività volta alla conoscenza delle norme sull’handicap e dei servizi e mezzi necessari a tale sostegno della dignità e per la piena inclusione sociale. L'azione del garante, di primo ascolto ed interfaccia con gli enti, riguarda anche la presentazione di valutazioni o proposte su provvedimenti da adottare e sul loro impatto, collabora, inoltre, per migliorare la qualità della vita di queste persone fragili, raccordandosi con gli organismi di riferimento per ottimizzare servizi, programmi e quanto possa aiutarli anche in ambito scolastico".
“E’ con questa coscienza - precisa il primo cittadino - che andiamo avanti a sostegno dei soggetti più vulnerabili, bisognosi, come non mai, di tali interconnessioni e continuità di approcci, certi che solo relazioni dedicate possono aiutare a rendere ogni personalità. Su questo ci siamo trovati nella stessa direzione, in larga parte condivisa, come in una meta comune e con la responsabilità di esserci. Il diritto dell’uomo ad esistere nella società come persona, secondo tutte le sue dimensioni, necessita di essere salvaguardato e sostenuto.”