A Corigliano-Rossano scuole aperte o scuole chiuse? Semplicemente aule vuote
La maggior parte dei genitori, stanchi, confusi e forse anche spaventati dai contagi in aumento decidono di non mandare i figli a scuola
CORIGLIANO-ROSSANO – Scuole aperte o scuole chiuse? Semplicemente aule vuote. Nella terza Città della Calabria in cui gli istituti scolastici si “chiudono” a colpi di ordinanze sindacali e si “riaprono” a colpi di sentenze del Tar la maggior parete dei genitori, stanchi, confusi e forse anche spaventati dai contagi in aumento decidono di non mandare i figli a scuola.
Così nelle aule semi vuote, le insegnanti spaesate si ritrovano a non poter fare né didattica a distanza, né in presenza, né integrata. Semplicemente non possono far lezione.
«Oggi sono presenti solo 23 alunni - afferma amaramente la dirigente dell’Istituto Comprensivo statale Amarelli Tiziana Cerbino – e tra questi ci sono anche gli alunni diversamente abili, per i quali era già prevista la possibilità di seguire le lezioni in presenza».
Una situazione surreale in cui a pagarne le spese sono, purtroppo i bambini.
(fonte foto newsrimini)