Turismo, sono pochissimi i segnali positivi per il futuro
La curva dei contagi in Calabria è in continuo aumento, la stagione estiva è ormai alle porte e gli operatori turistici non sanno come muoversi. Le preoccupazioni di Italia del Meridione
CORIGLIANO-ROSSANO - Ci sono pochi segnali positivi in vista della prossima stagione estiva. E questa è la preoccupazione di tantissimi operatori del settore che a due mesi ormai dall'inizio delle attività non sanno come programmare. In molti, dopo aver desistito lo scorso anno, questa volta sono seriamente intenzionati a tenere chiuse le attività. Specie se sia a livello nazionale che regionale non ci saranno delle direttive concrete ma soprattutto se non ci saranno delle misure atto a favorire il turismo in totale sicurezza.
A sollevare la questione, questa volta, è Stefano Viteritti di Italia del Meridione. «Pensando alla stagione scorsa - dice - ci viene alla mente il bonus vacanze, strumento che ha dato il la ad un intenso ritorno del coronavirus, con effetti che ancora adesso stiamo pagando. Il turismo - precisa - ha bisogno della gente sia chiaro, ma di certo non possiamo rifare lo stesso errore dello scorso anno. Detto questo, in regione Calabria in queste ultime settimane si è discusso sull’argomento, ed in particolare si sono affrontati i modi per far ripartire un economia turistica, culturale e gastronomica che deve senza dubbio essere il perno della nostra regione».
«Il presidente facente funzioni - aggiunge ancora Stefano Viteritti - insieme all’assessore al turismo ed a quello all’agricoltura, hanno messo tante buone idee e certamente hanno inteso come la stagione 2021 dovrà essere quella della definita ripartenza di un territorio. Tante buone parole che però destano perplessità nei tanti operatori del settore, che ad oggi non hanno ricevuto nessuna comunicazione e devono fare i conti con una curva di contagi che preoccupa visto il poco tempo rimasto. Sperando in delle risposte quanto più confortanti e proficue, vogliamo con gran voce - conclude - chiedere al governo regionale fatti concreti che permettano ai tanti operatori di settore di organizzare al meglio una stagione che davvero dovrà essere quella della rinascita, nel rispetto assoluto di tutte le norme di prevenzione necessarie a contenere il virus».