Sindacati sull’Ufficio Scolastico Provinciale Cosenza: «Tutt’altro che ricreazione, si lavora eccome»
Teodora Gagliardi, FP CGIL Cosenza, Pierpaolo Lanciano, CISL FP Cosenza,
Antonello Borsani, CISL FP Cosenza hanno sottoscritto un comunicato stampa univoco
COSENZA - «Come Federazioni della Funzione Pubblica siamo da più tempo impegnati a difendere il lavoro prodotto dai dipendenti dell’Ufficio Scolastico Provinciale». Così inizia la nota stampa di Cgil, Cisl e Uil i quali ricordano che non più tardi di un anno fa erano in piazza per denunciare la carenza del personale, due terzi dell’organico di diritto, oggi aggravata ancor di più.
«Tali situazioni – scrivono - hanno generato un vieni e vai di adempimenti sulle dotazioni organiche scolastiche che hanno comportato una pressione lavorativa enorme per i dipendenti, gli unici a farsi concretamente carico con grande senso di responsabilità e abnegazione dei problemi della utenza».
Nonostante l’inchiesta in corso secondo i Sindacati «il personale sta garantendo i servizi nonostante le difficoltà da sempre denunciate. Però – annunciano - è anche ormai prossima la possibilità che si ritorni allo stato di agitazione e alla mobilitazione. Infatti, per i prossimi adempimenti la disponibilità dei dipendenti dovrà fare il paio con la gravosità dei carichi di lavoro ormai insostenibili che stanno da tempo minando anche lo stato di salute dei lavoratori. Negli ultimi tempi, molti sono stati gli episodi spiacevoli accaduti. Così come iniziative della dirigenza che hanno solo generato situazioni di stress da lavoro correlato».
Da qui la denuncia: «Nei mesi scorsi, invece di preoccuparsi di potenziare i servizi, iniziando dagli organici degli Uffici e a tutti i livelli professionali, ha solo prodotto atti, direttive, ispezioni, utili unicamente a scaricare le responsabilità e le pressioni sul personale non dirigenziale. Come OO.SS. restiamo in attesa di vedere iniziative concrete che tutelino i lavoratori dell’Ufficio scolastico della provincia di Cosenza e i diritti della utenza scolastica ad avere servizi ancora più efficienti».