Restrizioni Covid, controlli a tappeto della Polizia locale sulle attività: in pochi verificano la temperatura corporea
Nel fine settimana ispezionati negozi, spazi aperti e supermercati con l'obiettivo di evitare assembramenti soprattutto nelle attività produttive che vengono prese d'assalto nei week-end
CORIGLIANO-ROSSANO - Voglia di libertà di questi tempi fa rima con voglia di normalità. Quella normalità che ci manca da ormai oltre un anno. E allora che si fa? Si inizia ad essere riottosi alle regole e a crearsi spazi di quotidianità.
In realtà, pure andare a fare la spesa, oggi, è un'azione potenzialmente pericolosa per la diffusione del contagio. Soprattutto se non vengono rispettate le regole di base: distanziamento, utilizzo di presidi di protezione individuale e igiene personale.
La parola d'ordine è non fare assembramenti. Gli stessi che, nelle ultime settimane, hanno generato decine di focolai familiari o di quartiere che hanno fatto lievitare ogni oltre misura la curva dei contagi e, purtroppo, in alcuni casi sono stati anche fatali.
Feste e festicciole, selfie convulsivi di gruppo e affollamenti dei supermercati in questo momento non sono consigliabili per arginare il Covid. Ed ecco allora che gli attesi ed invocati controlli sono arrivati.
Ieri pomeriggio ben quattro pattuglie della Polizia municipale (due sull'area urbana di Corigliano, due su quella di Rossano) hanno fatto una verifica a tappetto tra le principali vie della città e nei grandi supermercati per verificare la corretta attuazione delle prescrizioni anti-contagio.
C'è un dato su tutti che emerge: molte attività commerciali a Corigliano-Rossano non controllano la temperatura corporea dei clienti all'ingresso dei loro esercizi. Quasi nessuno lo fa, a dire il vero. A differenza dello scorso anno quando davanti ai negozi vedevamo i taglia code ed il personale con termo-scanner che razionava gli ingressi, adesso, l'ingresso è libero. Proprio come se nulla fosse.
Piccole accortezze che insieme ad una buona dose di buonsenso da parte di tutti probabilmente potrebbero aiutare ad interrompere la catena del contagio e farci uscire il prima possibile da questo incubo.