Nuovo Dpcm tra novità e conferme: riaprono cinema e teatro; musei anche nel fine settimana
Ecco le indiscrezioni su alcune delle misure che dovrebbero essere contenute nel primo Dpcm a firma Draghi, che entrerà in vigore il 6 marzo e scadrà il 6 del mese successivo

ROMA – Il nuovo Dpcm, che entrerà in vigore il 6 marzo e scadrà il 6 del mese successivo, dovrebbe contenere molteplici misure. Alcune delle quali riconfermerebbero le regole attualmente vigenti, altre apporterebbero significativi cambiamenti.
La novità maggiore riguarderebbe il mondo dello spettacolo: dal 27 marzo, infatti, nelle zone gialle sarebbero consentiti spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale concerto, sale cinematografiche. In questi casi però vigerebbe la regola dei posti a sedere preassegnati e distanziati.
Altra notizia positiva riguarderebbe l’accesso ai musei, che potrà effettuarsi anche nei fine settimana, ma solo su prenotazione.
Per quanto concerne viaggi e spostamenti, il divieto di spostamento tra regioni potrebbe essere prorogato con apposito decreto. Resterebbe consentito il rientro presso propria residenza o spostamenti per motivi di lavoro, salute o necessità. secondo indiscrezioni, si potrà andare nelle seconde case (anche se fuori regione), ma lo spostamento sarà consentito solo al nucleo familiare.
Molto propabilmente continuerranno ad essere vietate le feste, ma si potrà andare a far visita anche a non conviventi se ci si trova in zona gialla.
Per quanto riguarda lo shopping: i negozi resterebbero chiusi solo in zona rossa dove, però, sarebbero comunque garantite le aperture degli esercizi commerciali di prodotti essenziali quali farmacie, alimentari e ferramenta. In zona gialla e arancione tutti negozi potrebbero restare aperti, ma permane la chiusura dei centri commerciali nel fine settimana.
In zona rossa chiusi barbieri e parrucchieri.
Sport: potrebbe essere consentita l’attività motoria individuale all’aperto, mentre palestre e piscine resterebbero chiuse. Rimarrebbe, inoltre il divieto per gli sport di “contatto”.
Le regole per i ristoranti restano quelle attualmente in vigore: in zona gialla aperti fino 18 e asporto consentito fino alle 22. In zona rossa è consentito solo l’asporto e la consegna a domicilio ad eccezione degli Autogrill e delle mense e ristoranti degli alberghi.
Per quanto riguarda la scuola sarebbe prevista la chiusura nelle zone rossa, dove eventualmente sarà attiva la didattica a distanza. Per le restanti zone si procederà con la Dad solo nel caso in cui l’incidenza dei casi positivi sarà superiore di 250 unità su 100mila abitanti. In tutte le atre situazioni sarebbe prevista la didattica in presenza.