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Emergenza Covid, a Rossano fila interminabile di persone in attesa di fare il tampone

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CORIGLIANO-ROSSANO - Da stamani la sede Usca di via Papa Zaccaria, allo scalo di Rossano, è presa d'assalto da decine di persone tutte in fila per sottoporsi al tampone molecolare. Sintomatico che in città, soprattutto nell'area urbana rossanese - così come confermato dal direttore sanitario dell'Asp di Cosenza, Martino Rizzo - il virsu è ritornato a correre più velocemente negli ultimi giorni. E questo anche perché nelle settimane scorse, causa il blocco del laboratorio tamponi, la fase di tracciamento è saltata.

A sottoporsi al test molecolare per l'individuazione del virus Sars-Cov-2 stamattina c'erano anziani, adulti e anche tanti bambini.

Ovviamente, rimane anche un problema di sicurezza. Perché, con la speranza che tutti i cittadini in fila (già di buon mattino se ne contavano quasi un centinaio) non siano positivi, la coda ammassata di gente - seppur all'aperto - rischia di far innescare una nuova catena di contagio.

È risaputo da tempo, inoltre, che gli operatori (medici, infermieri e volontari) che operano all'interno dell'Unità speciale di continuità assistenziale sono in numero ridottissimo e spesso sono costretti a turni massacranti. E pertanto non gli si può chiedere di gestire anche le file! 

Marco Lefosse
Autore: Marco Lefosse

Classe 1982, è schietto, Idealista e padre innamorato. Giornalista pubblicista dal 2011. Appena diciottenne scrive alcuni contributi sulla giovane destra calabrese per Linea e per i settimanali il Borghese e lo Stato. A gennaio del 2004 inizia a muovere i passi nei quotidiani regionali. Collabora con il Quotidiano della Calabria. Nel 2006 accoglie con entusiasmo l’invito dell’allora direttore de La Provincia, Genevieve Makaping, ad entrare nella squadra della redazione ionica. Nel 2008 scrive per Calabria Ora. Nell’aprile 2018 entra a far parte della redazione di LaC come corrispondente per i territori dell’alto Jonio calabrese. Dall’1 giugno del 2020, accoglie con piacere ed entusiasmo l’invito dell’editore di guidare l’Eco Dello Jonio, prestigioso canale di informazione della Sibaritide, con una sfida: rigenerare con nuova linfa ed entusiasmo un prodotto editoriale già di per sé alto e importante, continuando a raccontare il territorio senza filtri e sempre dalla parte della gente.