Covid, continua l’incubo delle ambulanze in coda al Pronto Soccorso del Giannettasio
Arrivate alle 18:00, in attesa di una chiamata da mezz’ora
CORIGLIANO-ROSSANO – Sono quattro le auto ambulanze ferme in coda davanti al Pronto Soccorso dell’Ospedale Giannettasio di Corigliano-Rossano.
In merito alle informazioni raccolte, precedentemente sarebbero stato sei i veicoli presenti e provenienti da: Cariati, Corigliano-Rossano e Trebisacce - quest’ultima, assieme a un’altra, avrebbe lasciato il presidio ospedaliero poco prima -, mentre per le restanti tre non è stato possibile sapere la provenienza.
Secondo un addetto alla sanificazione, il fermo delle ambulanze è probabilmente dovuto a un possibile trasferimento di una di esse presso l’Ospedale di Cetraro, mentre il rallentamento sembra sia dovuto alla prassi che hanno da seguire: Vengono prima messe in attesa, dopodiché, a turno, vengono chiamate per portare il paziente a eseguire un controllo Tac. Successivamente, vengono rimandate al Pronto Soccorso per potere, infine, trasferire il paziente nel reparto Covid.
Una situazione sanitaria che fa e deve far riflettere; ritardi e rallentamenti che potrebbero costare la vita dei pazienti affetti da Covid-19.
In conclusione, ci sentiamo in dovere di volgere un caloroso ringraziamento a tutto il personale ospedaliero che ha fatto, e sta tutt’ora facendo, sforzi disumani per potere contrastare al meglio l’emergenza. Come prova di ciò, l’addetto alla sanificazione ha aggiunto: «lunedì 22 marzo ho cominciato il turno alle otto di mattina e l’ho concluso a l’una di notte. Le ambulanze venivano di continuo, non finiva più».
Antonio Giorgio Lepera