Caos vaccini nell'alto Jonio: salta la seconda dose per gli over 80: «Situazione disastrosa»
E poi ci sono sindaci come Maria Antonietta Pandolfi di Nocara che lancia un sos alle istituzioni: «Il mio comune è senza Vigili urbani, senza presidio è impossibile controllare i quarantenati»
TREBISACCE - È una situazione ai limiti dell'assurdo quella che si sta manifestando nell'alto Jonio cosentino dove tutta la popolazione over 80 che si era sottoposta al vaccino anti Covid-19 rischia di rimanere senza seconda dose, con l'effetto disastroso di non creare alcuna copertua immunitaria contro il virus.
L'allarme arriva dai sindaci del distretto sanitario Jonio Nord che hanno già inviato una comunicazione al commissario del'Asp di Cosenza Vincenzo La Regina al fine di palesare una situazione a dir poco allarmante e disastrosa nelle prospettive.
«È necessario provvedere con urgenza - scrivono i sindaci al commissario dell'Azienda sanitaria - considerata anche l’imminente scadenza per inoculazione della seconda dose... Dopo il buon lavoro organizzativo – prosegue la nota – ad oggi purtroppo non è stata completata la vaccinazione degli over 80 per mancanza di vaccini in tutto il distretto di Trebisacce».
Ma i problemi non si fermano ai vaccini. No, oggi c'è un'altra emergenza che stanno affrontando i piccoli centri ed è la gestione dei contagiati messi in quarantena. Lo abbiamo scritto più volte in queste settimane dell'insofferenza dei cittadini nel rispettare le regole anti-contagio. Insofferenza che diventa vero e proprio libertinaggio che consente a ognuno di fare quello che vuole. Anche ad un positivo di lasciare la sua abitazione e andarsene in giro per il paese. Questo avviene soprattutto nei piccoli centri dell'entroterra dove i presidi dell'ordine sono pochi o inesistenti.
A lanciare l'allarme è il sindaco di Nocara, Maria Antonietta Pandolfi, preoccupata per la gestione dei positivi nel suo paese dove nei giorni scorsi si è acceso un cluster di contagi. «Le forze dell'ordine sono poche - dice la sindaca Pandolfi - e io in paese non ho vigili urbani. Chi controlla se i cittadini positivi rispettano le ordinanze di quarantena?»
Un problema non di poco conto che fa il pari con i tanti altri disagi che vivono i piccoli paesi.