DI SAMANTHA TARANTINO Archiviata l’elezione per il Presidente della Provincia e il rinnovo del Consiglio Provinciale, nella conta dei nomi degli eletti, mancano quelli del gentil sesso. Si perché il nuovo consiglio provinciale cosentino sarà costituito da soli uomini, come quello uscente del resto. Eppure su 88 candidati, si poteva contare su ben
18 presenze femminili, candidatesi in
6 delle 7 liste.
CONSIGLIO PROVINCIALE: LE LISTE E LE CANDIDATE DONNE
Nella lista
Provincia Democratica su ben
16 candidati uomini, tra cui l’uscente presidente Di Natale, era presente anche la candidata
Monica Sabatino. Nella lista
IDM, risultano i nomi di tre candidate.
Anna Valentina Marino con 198 voti,
Sabrina Pacenza con 755 voti e
Maria A. Pandolfi con 66 voti.Tutta al
maschile invece
Liste Civiche Unite.
Cosenza Azzurra aveva candidato
Dorella Zinga, con 0 voti. La lista il
Coraggio di Cambiare vanta ben 5 donne.
Serena Carrozzino con 923 voti,
Anna Pia Cerbino con 277, Teresa
Mastrota con 449 voti,
Orena Ventura con 134 voti e
Antonella Blandi con 298 voti. La lista
Nuova Provincia ha candidato 4 donne.
Elvira Campana, con 730 voti,
Luisa Fuorivia con 44 voti,
Antonella Leone con 750 voti e
Maria Pia Serranò con 739 voti. E infine la lista più corta
La Provincia che Vuoi che ha diviso i suoi componenti, esattamente a metà (4 donne e 4 uomini).
Antonella Elda Cosenza con i suoi 1252 preferenze è la candidata più votata.
Giorgia Garofalo e
Carmela Martucci con 88 voti e
Yole Sposato, seconda tra le candidate più votate con 1107 preferenze.
CONSIGLIO PROVINCIALE: LA SVEZIA E' IL PAESE CON PIU' DONNE IN PARLAMENTO
Nel nostro Parlamento, le donne rappresentano circa un terzo dei componenti delle due Assemblee, il
31% (ndr). Il dato ci pone nelle parti alte delle classifiche dei paesi con più parlamentari donne. Tuttavia, ci rendiamo conto che la strada per una reale equità di presenze è ancora da completare. I paesi del
Nord Europa, ad esempio, si confermano con il numero più elevato di presenze femminili nei Parlamenti. Su tutti spicca il
43,6 per cento delle donne nel Parlamento della tutta rosa
Svezia. A seguire la Finlandia. Un Nord Europa dunque, che della parità di genere nei ruoli amministrativi e cariche elettive, ne ha fatto un vanto.
CONSIGLIO PROVINCIALE: LE DONNE NELLA POLITICA ITALIANA
In Italia, le norme che garantiscono la presenza delle donne politica risalgono al
1948, quando entrò in vigore la
Carta Costituzionale. Le donne da allora hanno ricoperto molte cariche importanti.
Nilde Iotti, fu la prima donna nella storia dell'Italia repubblicana a ricoprire la presidenza della Camera dei deputati (1979-1992, tre legislature). La Iotti con
Tina Anselmi furono esempi in cui si coniugavano professionalità ed eleganza. Da quel 30 gennaio del 1945, quando le donne conquistarono il diritto al voto, di strada ne è stata fatta. Tuttavia, il percorso è ancora lungo e ricco di ostacoli.