Riteniamo che il
Comune di Rossano non abbia mai toccato punti così bassi dalla sua istituzione ad oggi con l'
assistenza fisica. Quella che, lo ribadiamo, non doveva destare neanche una minima discussione, cioè la garanzia del servizio di assistenza fisica alle famiglie degli alunni diversamente abili e la garanzia del mantenimento delle condizioni lavorative maturate ai 39 assistenti già in forze al servizio, si è trasformata in una figuraccia colossale della nostra Città. Fin dal primo giorno abbiamo denunciato il fatto che si stesse realizzando uno squallido gioco di potere sulla pelle dei bambini, delle famiglie e di Rossano, un esperimento per capire se si potesse trasformare ogni capitolato d'appalto futuro in una giungla laddove chiunque avrebbe potuto perdere o guadagnare posti di lavoro. Ora, dopo un mese e mezzo di ultimatum giornalieri e continui rinvii, con la casa comunale sede di manifestazioni giornaliere e sacrosante, riteniamo si debba dare fine a quella che ormai è diventata una situazione insopportabile e grottesca: l'Amministrazione, con chiarezza e senza più dilazioni, assuma una posizione netta nei confronti della ditta affidataria, dei
39 assistenti e dell'intera città.
ASSISTENZA FISICA FINE A QUESTA VICENDA.
Per quanto ci riguarda non abbiamo mai messo in discussione la professionalità o la posizione di coloro che stanno svolgendo il servizio in queste settimane, i quali al pari delle assistenti che stanno mettendo in atto la vertenza e, soprattutto, delle famiglie dei ragazzi diversamente abili, non sono altro che vittime di questa assurda debacle istituzionale. Non si possono però, e questo lo diciamo chiaramente, trasformare i servizi comunali in dei ring su cui scagliare persone, apparati ed aziende, il tutto a scapito di chi deve usufruire del servizio ed in generale della comunità. Avremmo volentieri impiegato le nostre energie, piuttosto di tentare di difendere diritti scontati, nel cercare di capire come il comune possa migliorare e supportare ulteriormente le famiglie di ragazzi ed adulti diversamente abili, una discussione urgente che speriamo si possa avviare al più presto. Una cosa, certo, è chiara: aldilà delle responsabilità specifiche che ci sono, questa dell'assistenza fisica è l'ennesima frittata, combinata da questa stagnante classe dirigente, di cui Rossano avrebbe fatto volentieri a meno.