Il giorno 21 novembre 2019, “L’albero a cui tendevi/la pargoletta mano…” ha accolto con sapienza l’innocente messaggio di speranza che gli alunni della Scuola Primaria di “Via Nazionale”, guidata dalla Dirigente Scolastica Dott.ssa Elena Gabriella Salvati, hanno voluto esprimere, fissando sui deboli rami testimonianze scritte per la Giornata internazionale per i Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza (20 novembre). Il cortile della scuola si è animato e ha avvolto tutti gli alunni del plesso per la cerimonia all’aperto che ha celebrato la Giornata dei Diritti ma anche la Festa dell’Albero, come auspicio per far sì che il seme del rispetto, instillato nei nostri fanciulli, possa affondare, con radici profonde, nei nostri
cittadini di domani . La metafora dell’albero rievoca la crescita della pianta che necessita di
“altro/altri” per sopravvivere , così come i diritti dei bambini auspicano una realizzazione su scala globale. Le radici, nutrono l’albero, e rappresentano la soddisfazione dei bisogni fondamentali per vivere: cibo, salute, famiglia, ecc. I diritti alla sopravvivenza, cedono successivamente il passo a quelli secondari: gioco, istruzione, rispetto dell’identità culturale, pace, ecc. Gli alunni delle 18 classi si sono alternati per addobbare gli alberi predisposti ad arte da tutti i docenti della scuola e quelli del cortile, affiggendo i disegni realizzati a mano, per richiamare alla memoria degli adulti, come grido di protesta e di aiuto, tutti i diritti dei minori riconosciuti dalla Convenzione del 1989, ma ancora ingiustamente calpestati e dimenticati. Il girotondo di bambini ha riscaldato l’atmosfera di questo tiepido autunno, sulle note dell’Inno d’Italia , attraverso il coro unanime dal sapore profetico di “…Uniamoci, amiamoci…”, il sentimento universale che permette di abbattere le barriere del tempo e dello spazio. Nello stesso giorno, in collaborazione con il WWF Italia, alcune classi della nostra scuola si sono recate sul nostro lungomare per ribadire il concetto di rispetto e di amore anche verso la natura piantando piccoli alberi con l’augurio che bambini e alberi possano crescere entrambi nel rispetto (anche impegno ecologico), nelle cure e nelle attenzioni che meritano quotidianamente.