Di SERAFINO CARUSO «Crediamo fortemente che ridere sia un antidoto contro la sofferenza e la noia. Una medicina universale, senza scadenza perché le cose conquistate con un sorriso rimangono per sempre». Questa la mission di “
Aforismi Russanis”, il magico trio di giovani comici rossanesi che, da poco più di un anno, fa divertire il pubblico che lo segue con barzellette settimanali incentrate su aspetti della vita della comunità locale. L’obiettivo di
Emanuele Magno,
Pasquale Via e
Giuseppe Forciniti è quello di far ridere di gusto. Cosa che, visto lo straordinario successo registrato in questi dodici mesi, gli riesce più che bene. La pagina Facebook, infatti, è seguita da più di 15.500 persone. Oltre che dai rossanesi che vivono in città, il magico trio è seguito soprattutto da rossanesi residenti in varie parti d’Italia o all’estero. Ogni sabato escono su youtube e sulla loro pagina fb con una
video-barzelletta. Su cui lavorano, con estrema leggerezza e spensieratezza, durante la settimana. Prendendo spunto da un aforisma, da un fatto realmente accaduto, da un modo di dire o di fare o di pensare della loro comunità. Nati per gioco, “Aforismi Russanis” hanno iniziato a far ridere nei locali della zona. Poi nelle piazze. Nelle feste di quartiere e di paese. Adesso sono tante le richieste che gli arrivano per esibizioni un po’ da tutte le parti. Nelle loro video-barzellette, fanno anche promozione del territorio. Ad esempio, con la barzelletta “Posto di blocco al Patire”, in cui mostrano la maestosa abbazia bizantina rossanese, hanno registrato più di 400mila visualizzazioni. Lo stesso per la barzelletta girata allo splendido castello normanno di Corigliano. L’hashtag #Jamavant racchiude tutta la loro filosofia: prendere la vita con leggerezza, con ironia, con spensieratezza. E ridere il più possibile. Perché, in fondo, lo sappiamo un po’ tutti, ridere fa bene al cuore e allo spirito. Allora, cerchiamo su fb o youtube il loro gruppo: ci imbatteremo in questo meraviglioso trio, in cui il primo è sempre
’ntra mar e gli altri due − uno pazzerello ed esaltato, l’altro pignolo e puntiglioso − ci ironizzano su. Non resta che guardarli, ascoltarli e… prepararsi a tante, tante belle risate! Auguri, ragazzi!