Mirto Crosia, Ricordo spettacolare dei 500 anni della morte di Leonardo da Vinci
Su suggerimento del Presidente del Circolo Culturale "Umberto Zanotti Bianco", accolto con entusiasmo dalla Dirigente Scolastica Rachele Donnici, le otto classi, guidate dai rispettivi docenti, hanno illustrato i vari aspetti della poliedrica personalità di colui che è considerato fra i più alti geni dell'Umanità.
In particolare le tre quinte classi delle elementari si sono soffermate sulla vita, sulle maggiori opere pittoriche, alcune delle quali sapientemente riprodotte, e sulle macchine progettate e realizzate da Leonardo, fra le quali il cd "ponte autoportante", montato in diretta sulla scena e fatto attraversare da un modellino di un mezzo di trasporto.
Le cinque terze classi delle medie, invece, hanno illustrato il Leonardo ingegnere idraulico, costruttore di parte dei navigli milanesi, e il Leonardo studioso di anatomia intrecciata con le scienze matematiche, autore del celebre "Uomo Vitruviano", immortalato sulla moneta italiana di 1 euro. Hanno presentato, inoltre, alcune macchine leonardesche, riprodotte in bei modellini in scala. Fra questi, quello di un ponte girevole.
Ha concluso la carrellata un veramente spettacolare tableau vivant della celeberrima Ultima Cena di Santa Maria della Grazie di Milano. Hanno arricchito lo svolgersi delle rappresentazioni, tre interventi musicali di alcuni allievi dell'Istituto Comprensivo guidati dai maestri Salvatore Mazzei e Franco Ruggiero Pino.
Nella kermesse sono stati impegnati oltre sessanta ragazzi e una quindicina di insegnati che, oltre ad aver curato in ogni particolare le performance delle loro classi, hanno brillantemente corrisposto alle stringenti esigenze degli incastri scenici che hanno permesso di realizzare uno spettacolo a filo unico, compiuto da tutti i punti di vista, coordinato e condotto dal Presidente del Circo UZB Franco Rizzo.
Come ha sottolineato la DS Donnici in chiusura, si è trattato di una vera e propria attività formativa di carattere esperienziale di alta valenza storico-culturale, che ha certamente arricchito la personalità di tutti gli attori dell'istituzione scolastica e, di riflesso, delle famiglie degli allievi che, in vari modi, hanno partecipato alla realizzazione dell'evento.