Volley, finale playoff serie D: Lapietra rullo compressore
Con una prova a dir poco maiuscola, la Lapietra Pallavolo Rossano non rischia neppure di abdicare in casa nella prima sfida promozione contro il Campo Calabro. E anzi confeziona una delle migliori prestazioni dell’anno, sprigionando una forza d’urto che le vale il risultato di 3-1 e l’ipoteca di Gara 1 della serie finale playoff. Le gialloblù partono fortissimo nel primo set con la carica del proprio Palazzetto. In avvio è Akina Sapia contro tutti, che mette a terra con il suo servizio i primi palloni determinanti (5-0). A scavare il solco ci pensano poi i turni alla battuta di Flotta e Pignatari. Il divario è troppo ampio tra le due squadre (22-8); e sebbene il Campo Calabro approfitti del leggero calo di tensione agonistica delle padrone di casa (5 i punti consecutivi su servizio di Crea), la Lapietra non fa sconti e parte a tutta verso il 25-14 finale.
Nel secondo set le ospiti sembrano ritrovare fiducia e cavalcando un principio di rilassatezza delle gialloblù scappano via fino al 10-5. La forbice tra le due squadre si fa sempre più ampia (16-8) con le rossanesi che non riescono a riemergere dallo svantaggio: la luce si spegne sul 25-17. Le reggine paiono aver preso il ritmo che mancava loro in avvio e macinano i punti di un primo gap (6-1). Ma spinte dall’entusiasmo del proprio pubblico, le bizantine strappano un’impietosa e fatale rimonta sotto il cui peso la Ma.Gi. si scioglie lentamente, lasciando il campo a Sapia e compagne che viaggiano con il pilota automatico sino al 19-14 e subito prendono il largo grazie alla vena di Ginocchiere, che chiude con un servizio spietato da 6 punti consecutivi (25-15).
DOMENICA PROSSIMA GARA 2 NEL FORTINO DEL CAMPO CALABRO
Nel quarto set sprinta il Rossano, graffiando sin dall’inizio (primo allungo sul 5-1) e non dando scampo alla rimonta avversaria con una formidabile batteria di punti che è la degna conclusione di un set a senso unico (25-12). Domenica prossima non sarà tuttavia facile espugnare il fortino reggino, teatro di decine di vittorie a cui si affida un Campo Calabro che il meglio lo ha sempre offerto in casa