Visita Ministro per il Sud, Lezzi: dichiarazione congiunta presidente Aricò e vicepresidente Gigliotti
Di seguito la nota stampa di Giovanni Aricò e Michele Gigliotti dell’ufficio di presidenza dell’ EBAC (Ente Bilaterale Artigianato Calabria)."Positive le iniziative annunciate ieri dal Ministro per il Sud Barbara Lezzi in merito ai Contratti Istituzionali di Sviluppo”. “Ci auguriamo – si legge nella nota – che la visita del Ministro per il Sud non sia stata l’ennesima parata organizzata per la sottoscrizione di accordi e programmi di principio ai quali però non seguono azioni concrete. Tristemente abituati, come purtroppo siamo, agli ennesimi sterili annunci di risorse disponibili validi soltanto ai fini del consenso elettorale”.
L’artigianato in Calabria ha senza dubbio bisogno di una boccata d’ossigeno. Le agevolazioni sulle nuove assunzioni per le imprese artigiane introdotte per il 2019 dal Governo così come quelle presenti a livello regionale sono misure che -se non legate ad interventi strutturali lungimiranti che consentano una crescita produttiva costante- non avranno la positiva ricaduta attesa poichè nel lungo periodo le imprese non riusciranno a mantenere le forze lavoro per cui gli stessi aiuti sono finalizzati. Si deve puntare –affermano Aricò e Gigliotti- su strumenti semplici e mirati. La formazione, da pianificare attraverso la bilateralità e i Fondi Interprofessionali, è la strada da percorrere per avere risorse umane preparate e soprattutto in grado di rimanere sul mercato produttivo adattando le proprie capacità professionali alle nuove sfide tecnologiche richieste dai mercati.
Se nel Mezzogiorno ed in Calabria in particolare si realizzeranno tutte le infrastrutture che ormai da decenni vengono promesse ma mai realizzate o nella migliore delle ipotesi realizzate male, il sistema produttivo avrà finalmente basi solide per crescere, generare occupazione stabile e giovanile e creare benessere per tutti. Solo lavorando in simbiosi con i corpi intermedi si può raggiungere un concreto risultato. La storia del nostro Paese dimostra che la crescita è possibile solo quando tutte forze sociali lavorano insieme.