Il vescovo Oliva anticipa la visita del Santo Padre
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Le settimane che separano la popolazione dall’arrivo di Papa Francesco si stanno ormai accorciando; il grande evento è in fase di preparazione e l’intera comunità di Cassano, unita al resto dei cittadini di altre regioni, vivono con trepidante attesa e gioia questa grande festa per la Chiesa. Il clima di gioia si respira e si vede nell’entusiasmo dei presbiteri che hanno accolto con tripudio anche la nomina a Vescovo di Locri-Gerace, di Monsignor Francesco Oliva, già vicario generale della diocesi di Cassano.
La notizia è stata annunciata nella Cattedrale di Cassano, da Monsignor Galantino, con la presenza di monsignor Leonardo Sapienza, reggente della Prefettura della Casa Pontificia, per il primo sopralluogo in Calabria.
In mezzo ad una folla di giornalisti in attesa di notizie sull’arrivo del Papa, presenti anche, insieme al clero diocesano, il Prefetto di Cosenza, Giancarlo Tomao, il sindaco di Cassano Gianni Papasso, il consigliere regionale Gianluca Gallo ed i vertici territoriali delle forze dell’ordine, unita alla presenza del Comandante della Gendarmeria Vaticana, Domenico Giani. L’annuncio è stato dato in contemporanea, a mezzogiorno, dalla Sala Stampa vaticana e nella Cattedrale di Locri. Monsignor Galantino, da buon padrone di casa, accoglie tutti con il sorriso di chi sa di aver destato grande curiosità ed orgoglioso di ricevere tutta quella gente in Cattedrale, che a breve mostrerà di nuovo al pubblico, gli affreschi presenti sul soffitto delle due navate minori, interessati ancora da minuziosi restauri. La festa per la nomina di “ Don Franco” così lo chiama affettuosamente monsignor Galantino, è unita alla preghiera per la sua nuova missione. Monsignor Oliva infatti, non nasconde tutta la sua emozione e responsabilità per il grosso incarico a lui affidatogli e nelle sue parole “ pregate per me”, chiede ai suoi fedeli di Cassano di accompagnarlo in questo nuovo viaggio nella terra di Locri – Gerace, territori non facili e di cui purtroppo oggi, le pagine dei giornali parlano non certo per le splendide vestigia del passato. La partenza di Monsignor Oliva è prossima, così come è prossima quella di Monsignor Galantino, impegnato nel suo incarico di Segretario della Cei e che tuttavia, come lui stesso ha ripetuto, “rimango Vescovo di Cassano”.
Prima di accomiatare e salutare tutti i suoi ospiti, con qualche simpatica battuta di spirito invita i presbiteri presenti e non, al dialogo per la nomina del nuovo Vicario Generale di Cassano, mentre ai giornalisti presenti, accalcatisi attorno a lui in attesa di qualche novità in più sull’arrivo di Papa Francesco, rassicura tutti dicendo di vivere l’evento senza ansia e senza “terrorismo”. Monsignor Galantino ha riferito che il Papa arriverà la mattina del 21 giugno e che farà lo stesso percorso compiuto da lui, quando è stato nominato Vescovo, dichiarando che ancora tutto è in fase di preparazione, garantendo però di vivere l’evento come festa per la diocesi di Cassano e per la regione Calabria, oltre che per un’intera comunità che ha bisogno sempre di continua fiducia.