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Verba Volant - La settimana del ricordo

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La notizia non è certo di oggi, ma questa rubrica nasce dall'idea di raccontare storie di dipingere uomini, d fotografare istanti e farli esplodere con la narrazione. Non posso farmi sfuggire l'occasione di parlare di calcio, considerando anche il mio debole per lo sport. 

Nel 1982 l'identità nazionale italiana era uno specchio rotto in cui era impossibile riconoscersi, almeno prima della vittoria el Mundial. L'Italia era un Paese frammentato, diviso dal terrorismo ma con un Presidentedella Repubblica partigiano, con il primo premier non democristiano dopo quarant'ann digoverno della DC. 

L'inflazione viaggia intorno al 17% e in quel 1982 lo spread tocca i 1175 punti base, un 'record' (negativo) mai più eguagliato, neanche nel periodo di Tangentopoli e della crisi della lira (quando arrivò a 769 punti). Dilaga il consumo di eroina tra i più giovani e una nuova infezione fino ad allora semisconosciuta colpisce a morte i tossicodipendenti: l'HIV.

Anche la situazione calcistica non è delle migliori considerando l'esplosione del calcio scommesse, che aveva coinvolto anche Pablito Rossi, che poi del Mundial sarà uno dei protagonisti. Bearzot si trova davanti ad una situazion difficile da gestire: deve costruire una squadra competitiva,ma con un gruppo unito che riesca a resistere ad ogni tipo di pessione, anche quela ei giornalisti ce in quel momento non sono così socievoli con i calciatori, dev gestire le condizioni fisichedi un torneo lungo e che cosringe i suoi uomini a partite ravvicinate. 

Bearzot, soprannominato Il Vecio, non è il tipo di uomo che si tira indietro: allena con la testa; parla tanto con i suo giocatori durante i viaggi; si iventa psicologo, alenatore di calcio, giocatore di carte, comunicatore e riesce a muoversi comodamente in ogni situazione. 

Inutile parlare del campo, del calcio giocato, delle partite, dei movimenti, dei gol. Sapete già tutto sicuramente. 

La cosa curiosa però è che anche il mondo dela musica si allinea alla festa, creando melodie e testi che oggi tutti riconosciamo al primo accordoe cantiamo a squarciagola. 

Il 9 giugno del 1982 - a una manciata di giorni dall'inizio dei Mondiali spagnoli - il 'romanista' Francesco De Gregori ci regala la poesia delle poesie sul senso più profondo del calcio, dedicata al suo idolo Agostino Di Bartolomei, capitano della grande Roma di Viola e Liedholm. Ma 'La leva calcistica della classe 1968' incarna perfettamente anche sentimenti, romanticismo e spirito di quella Nazionale.

Vasco dipinge il manifesto di un'intera generazione, ispirato dalla magia di un prato verde. In un campo sportivo di Cagliari, veniva giù una pioggia torrenziale e il concerto fu annullato. In macchina continuava a pensare alle  parole giuste per la melodia che aveva in testa. Finché, come un gol in una finale, arrivò la luce: "Voglio una vita spericolata".

E poi c'è la canzone del Mundial, quella che gli Azzurri ascoltavano regolarmente nel tragitto dall'hotel allo stadio, prima di ogni partita: era 'Cuccurucucu' di Franco Battiato, dall'album 'La voce del padrone'.

La storia sta tutta lì, nello spazio di una strofa, tra una nota e l'urlo di Tardelli, tra un parata di Zoff e lo scopone scientifico in aereo con Pertini, tra l'esultanza degli italiani che si affacciano ai balconi e la chiosa della telecronaca che risuona negli anni.

Adiós agli anni bui e in alto la Coppa: "Il mondo è grigio il mondo è blu".

Andrea Costantino Levote
Autore: Andrea Costantino Levote

Andrea Costantino Levote nasce come giornalista sportivo. Frequenta il corso di Reporting alla Scuola Holden, ma si imbuca anche alle lezioni di Cinema e di digital marketing. Vince il Premio Phoebe di Scuola Holden con il teaser Democracia. Racconta i ritratti dei giornalisti sportivi che lo hanno ispirato nel podcast "I Cantastorie", all'interno del programma Eutropia su Spotify. Diventa CEO di Jugaad Produzioni e con il cortometraggio FAME vince diversi premi internazionali, oltre a una menzione speciale al festival Ermanno Olmi. Oggi è CEO e founder di DIEZ- CREATIVE AGENCY, agenzia di comunicazione con la quale racconta il talento, occupandosi del digital marketing di start-up e di imprese.