Circa 60 operatori del settore accreditati per un totale di 1000 appuntamenti tra espositori e buyers; sono questi i numeri che registrano il successo del padiglione della Regione Calabria alla ventiduesima edizione della BMT (Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli). Cifre – si legge in una nota dell'Ufficio stampa della giunta regionale – che confermano l’attrattività di una regione protagonista della prestigiosa fiera con uno degli stand tra i più apprezzati per allestimento e creatività: oltre 210 metri quadrati di alto design dai colori rosso peperoncino e blu mare, con una sala conferenze che ha accolto dibattiti e ospiti d’onore della manifestazione, come il ministro del Turismo dell’Argentina, Gustavo Santos, che in occasione della BMT ha accettato l’invito della Regione a fare visita in Calabria per conoscere una terra che ha dato un grandissimo contributo all’Argentina in termini di emigrazione.
BMT
Su circa 900 mila italiani residenti in Argentina, infatti, la metà è calabrese. «Un rapporto – si legge ancora nella nota – che si riflette sull’incremento del fenomeno del turismo di ritorno, al centro delle agende delle istituzioni argentine e calabresi che proprio in occasione della fiera di Napoli hanno stretto un accordo per agevolare la possibilità dei calabresi di terza generazione residenti in Argentina di visitare la terra da cui i loro nonni sono emigrati a causa della fame e della guerra». Un’edizione, la ventiduesima, che rafforza anche il legame con la Campania, già forte dei rapporti intrattenuti negli ultimi anni. Dal 2014 al 2016 si è infatti registrato un incremento del 10 per cento di flussi dalla Campania verso la Calabria.
TURISMO
«Questa edizione della Borsa Mediterranea del Turismo si conferma un’importante manifestazione fieristica di promozione della nostra offerta turistica – dichiara il governatore della Calabria, Mario Oliverio –; guardiamo con particolare interesse al mercato campano poiché, relativamente a quello italiano, è il primo in termini di flussi verso la Calabria. Con i suoi quasi due milioni di presenze annue, la Campania rappresenta il 30% dei flussi italiani e quasi il 20% dei flussi complessivi che scelgono la destinazione Calabria per le loro vacanze». Diversificazione dell’offerta, turismo delle radici, destagionalizzazione dei flussi di incoming attraverso la promozione di attività sportive e culturali della Riviera dei Cedri; sono queste le sfide per una nuova stagione del turismo calabrese che si pone l’obiettivo di incentivare nuove forme di fruizione e investimento. Per rendere il patrimonio artistico, culturale e paesaggistico un ulteriore volano di sviluppo. «Un futuro che si prospetta particolarmente roseo – è la conclusione – anche per il settore enogastronomico. Il ristorante a base di cucina calabrese, il punto di ristoro del padiglione numero tre della fiera alla Mostra d’Oltremare di Napoli coordinato dallo chef Piero Rosaci, ha contato la presenza di oltre 1500 persone».
Fonte: Corriere della Calabria