18 ore fa:Amendolara, maggioranza: «Insieme a Straface per individuare le soluzioni per i disagi sanitari»
14 ore fa:Dietro la violenza di genere: un fenomeno dalla profonda matrice culturale
16 ore fa:Uva risponde ad Antoniozzi: «Noi ragioniamo per l’interesse del nostro territorio senza limitarne altri»
14 ore fa:Anche il Liceo Linguistico di Rossano in testa alla classifica provinciale di Eduscopio 2024
15 ore fa:La Vignetta dell'Eco
21 ore fa:Sorical, i sindacati sono sul piede di guerra: proclamato lo stato di agitazione
17 minuti fa:Il Feudo di Pietrapaola, una feudalità che parte in epoca angioina
13 ore fa:Visita dell'ambasciatore dell'Azerbaigian a Corigliano-Rossano
19 ore fa:Assemblea Anci: la prima volta di Frascineto con Prioli
21 ore fa: Da Co-Ro a The Voice Kids, il talentuoso Marco Della Mura brilla su Rai 1

Trasporti, Abate (M5S): chiesta l'istituzione di un Frecciargento Sibari – Roma

1 minuti di lettura
Un collegamento veloce su linea ferrata che colleghi la Sibaritide e il suo bacino di 100mila utenti con Roma. E' quanto ha chiesto la senatrice del M5S Rosa Silvana Abate nel contesto di un incontro con i dirigenti di Trenutalia. "Nel corso di una lunga riunione - si legge nella nota - nella quale sono stata accompagnata dai colleghi deputati Francesco Sapia, Francesco Forciniti e Elisa Scutellà, ho spiegato ancora una volta la situazione di completo abbandono nel quale versano l’Alto e il Basso Jonio e la Sibaritide. Una esigenza materiale e legittima per abbattere il monopolio della strada gommata. Una richiesta sociale perché anche i residenti di questa zona abbiano le stesse possibilità che hanno in tutte le altre zone d’Italia. Senza contare che il territorio è ricco di riserve naturalistiche, beni culturali e archeologici; e ancora imprese balneari e turistiche che soffrono molto della mancanza di collegamenti veloci. A luglio poi se ne era discusso con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti pentastellato, Danilo Toninelli. Ieri, invece, abbiamo incontrato gli ingegneri della divisione long haul di Trenitalia che si occupa dei treni a lunga percorrenza; quelli che da noi mancano. Ho presentato ai funzionari di Trenitalia un progetto che in meno di quattro ore e mezza porti dalla Sibaritide a Roma. Perché di questo c’è bisogno per togliere l’area dall’isolamento. La realizzazione di un nuovo collegamento diretto su treno tra Sibari e Roma avrebbe come bacino di utenza potenziale una vasta area; che, centrata sulla stazione di Sibari, computa circa centomila abitanti, concentrati nei soli comuni di Corigliano-Rossano e Cassano-Sibari. Considerando, inoltre, tutta l’estensione che va da Cariati a Rocca Imperale, i residenti salgono a oltre 150mila.
TRASPORTI, TRENITALIA HA ASSICURATO CHE A BREVE FORNIRANNO DELLE RISPOSTE
Il percorso attuale Sibari – Roma in treno richiede, dunque, uno o due cambi; con tempi di percorrenza che variano da un minimo di cinque ore (in un solo caso, la mattina presto) ad oltre le sei, fino alle sette ore. Non mi fermo assolutamente, vado avanti dritta all’obiettivo. La proposta progettuale prevede l’introduzione di un nuovo servizio Frecciargento Sibari – Roma via Paola. Tale nuovo servizio, nella tratta Sibari – Paola, dovrebbe bypassare le stazioni di Castiglione Cosentino e Cosenza.  In attesa della realizzazione della nuova stazione ferroviaria che sorgerà in zona Sant’Antonello a nord dell’area urbana di Cosenza – Rende. Un Frecciargento che, non appena si concluderà l’elettrificazione della tratta Corigliano Rossano-Crotone dovrà partire proprio dalla città pitagorica. Gli ingegneri di Trenitalia, dopo un dibattito serrato e partecipato, sono stati molto disponibili. E ci hanno assicurato che a breve avremo delle risposte. A breve, quindi, avremo una risposta che mi auguro vada nella direzione dell'interesse del territorio e dei cittadini ".
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.