L'Associazione “Insieme per Canna” fa festa e il sindaco manda i Carabinieri. «Questo è accanimento»
L’Associazione considera questo intervento un «grave atto intimidatorio» e chiede con fermezza «le dimissioni del Sindaco, ritenendolo non più adeguato a rappresentare l’intera comunità»
CANNA – L’Associazione culturale “Insieme per Canna” denuncia pubblicamente «un nuovo, grave episodio di accanimento istituzionale da parte dell’Amministrazione Comunale, questa volta firmato direttamente dal Sindaco».
«Nonostante dal 22 agosto 2025 - scrivono nella nota stampa - siano state regolarmente presentate numerose richieste protocollate per l’utilizzo di sale pubbliche e contributi previsti dalla legge, l’Amministrazione non ha mai risposto, violando apertamente le norme sulla trasparenza amministrativa e i termini di legge per il riscontro agli atti dei cittadini».
«Nella serata del 28 dicembre, durante un evento interno e conviviale tra soli soci, il Sindaco ha ritenuto opportuno inviare i Carabinieri delle Stazioni di Rossano e Rocca Imperiale e scrivere al prefetto per aver occupato un piccolo spazio di suolo pubblico, creando un clima di tensione per presunti motivi che si sono rivelati del tutto infondati. Tutti i presenti sono stati identificati, creando disorientamento e preoccupazione, in un momento di semplice socialità».
«Il Presidente dell’Associazione, Sante Cospito, ha salutato con rispetto l’Arma dei Carabinieri che ha dovuto fare il suo dovere e ha garantito la piena collaborazione. La cena si è regolarmente conclusa, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e della sicurezza, come già comunicato agli enti competenti».
L’Associazione considera questo intervento un «grave atto intimidatorio» e chiede con fermezza «le dimissioni del Sindaco, ritenendolo non più adeguato a rappresentare l’intera comunità». «Il Presidente - chiosano - è disponibile a fornire tutta la documentazione e gli atti ufficiali che dimostrano la legittimità dell’attività associativa».