Esecutivo Ust Cisl di Cosenza, al centro il lavoro svolto sul territorio e le nuove sfide da affrontare
Sapia: «Servono azioni concrete, programmi chiari e partecipati per rendere il territorio cosentino una realtà sempre più vocata ad accogliere giovani e nuovi investitori»
RENDE - Si è svolto nel pomeriggio di venerdì 19 dicembre, presso l'hotel Europa di Rende, l'Esecutivo dell'Ust Cisl di Cosenza, un appuntamento di confronto e indirizzo politico-sindacale che ha visto al centro il lavoro svolto sul territorio e le nuove sfide da affrontare.
Nel corso dei lavori è stato approvato il bilancio preventivo 2026 e presentato un resoconto delle attività realizzate in questi mesi nella provincia di Cosenza, che hanno confermato la presenza costante e capillare della Cisl accanto a lavoratrici, lavoratori, famiglie e pensionati. Un'azione sindacale che si inserisce nel quadro dell'importante lavoro portato avanti dalla CISL a livello nazionale e regionale, in coerenza con le politiche confederali.
In questo percorso, è stato inoltre sottolineato il valore del lavoro quotidiano svolto dalle delegate e dai delegati sindacali, RSU, dai dirigenti sindacali delle Federazioni Territori che hanno garantito presenza sui luoghi di lavoro e nel territorio. Un impegno collettivo, spesso silenzioso ma determinante, che merita un sentito ringraziamento per la passione e impegno.
L'Esecutivo UST ha inoltre condiviso all'unanimità l'avvio di un nuovo percorso dedicato ai giovani, istituendo il Coordinamento Giovani CISL Cosenza e nominando quale referente provinciale Federica Beltrano. «Abbiamo inteso istituire un Coordinamento Giovanile della CISL di Cosenza per coinvolgere attivamente e concretamente i giovani nella vita sindacale – ha dichiarato il segretario generale dell'UST CISL di Cosenza, Sapia – perché riteniamo fondamentale coinvolgere giovani lavoratori e studenti, renderli protagonisti delle scelte e delle battaglie che riguardano il lavoro, lo sviluppo e il futuro del nostra realtà provinciale».
«L'idea di avviare sul territorio questo progetto – ha aggiunto Sapia – è in linea con le politiche sindacali della CISL Nazionale guidata dalla Segretaria generale Daniela Fumarola, un metodo di lavoro capace di rappresentare i bisogni dei giovani, fare rete e diffondere i valori e i principi della CISL, e la forza del cambiamento, soprattutto in un contesto complesso in cui persistono pessimismo e apatia».
Nel corso del dibattito è stato sottolineato come la ZES Unica e gli investimenti sulle infrastrutture rappresentino un buon punto di partenza non un limite, ma sono necessari ulteriori investimenti in pianificazione e nuova visione per rendere le periferie più vivibili da tutte le generazioni. «Servono azioni concrete, programmi chiari e partecipati – ha rimarcato Sapia – per rendere il territorio cosentino una realtà sempre più vocata ad accogliere giovani e nuovi investitori».
Ampio spazio è stato dedicato anche al "Cammino della responsabilità", il percorso promosso dalla CISL nazionale conclusosi lo scorso 13 dicembre a Roma, e qui sul territorio cosentino si è articolato in quattro incontri assembleari, che ha messo in evidenza la forte azione della CISL sulla manovra finanziaria 2026 con risultati ottenuti, norme che necessitano di modifiche e altre da cancellare ma anche l'importanza di condividere un Patto sociale nazionale.
«In questi incontri – ha spiegato Sapia – abbiamo affrontato anche temi centrali per il futuro del territorio: il contrasto allo spopolamento giovanile, gli investimenti nei servizi e nelle infrastrutture materiali e immateriali, digitali e naturali, la sicurezza sul lavoro, le aggressioni e le violenze nei luoghi di lavoro, la sanità che riguarda tutte le generazioni».
Nel confronto è emersa inoltre la necessità di affrontare in modo unitario e responsabile i temi del benessere ambientale, sociale e sanitario, che richiedono maggiore responsabilità collettiva, dialogo e capacità di confronto. Su queste questioni non ci si può dividere: occorre agire insieme, con buon senso e visione, mettendo al centro la persona, la salute, la qualità della vita e la coesione delle comunità.
Tra le priorità emerse anche la centralità dei borghi e delle aree interne, la legalità, la sostenibilità ambientale e sociale, la necessità di connettere le periferie, superare i divari di genere nel lavoro, migliorare la qualità dei servizi e rafforzare gli interventi per la terza età e le persone non autosufficienti.
È stato inoltre valorizzato il ruolo fondamentale svolto dalle Federazioni territoriali e dai Servizi della CISL, che rappresentano un presidio essenziale di tutela, assistenza e prossimità per lavoratrici, lavoratori, pensionati e famiglie, contribuendo in maniera concreta a rafforzare la presenza e l'identità della CISL sul territorio.
La seconda parte dell'Esecutivo si è svolta in sessione di studio rivolta ai dirigenti della CISL di Cosenza, confermando la formazione come leva strategica dell'azione sindacale. «La formazione è uno strumento fondamentale su cui investire – ha concluso Sapia – così come già previsto dal Piano territoriale formativo quadriennale deliberato nei mesi scorsi dal gruppo dirigente della CISL di Cosenza».
Guardando al futuro, la CISL di Cosenza è chiamata a cogliere le sfide e le opportunità che ci attendono, con ottimismo e coraggio, avendo sempre l'obiettivo di costruire risposte concrete per le nuove generazioni e per le famiglie che vivono in Calabria, rafforzando il senso di comunità e facendo crescere sempre di più la nostra comunità cislina.
All'Esecutivo ha partecipato anche il segretario generale della CISL Calabria, Giuseppe Lavia, che nel suo intervento ha richiamato l'attenzione sulle principali questioni aperte a livello regionale: «Sul versante regionale – dichiara Giuseppe Lavia – attendiamo la convocazione dei tavoli di confronto già programmati su sanità, politiche sociali, lavoro e sviluppo, investimenti e PNRR. In questi ambiti lavoreremo affinché gli impegni condivisi su credito, fisco regionale, appalti e politiche attive del lavoro producano risultati concreti. Le difficoltà strutturali e persistenti della Calabria impongono di unire le forze in una grande alleanza per il futuro, capace di mettere insieme in modo responsabile parti sociali e istituzioni».
I lavori si sono conclusi con lo scambio degli auguri di Natale, in un clima di partecipazione e condivisione, rinnovando l'impegno della CISL di Cosenza a promuovere la cultura della partecipazione e la centralità della persona come principi guida dell'azione sindacale sul territorio.