Trattori in Festa a Santa Sofia d’Epiro per celebrare la cultura contadina e l’enogastronomia della Sibaritide
Tra musica, piatti tipici e identità arbëreshe, grande successo per la penultima tappa del format itinerante “Colori e Profumi della Tradizione” promosso dal GAL Sibaritide

SANTA SOFIA D’EPIRO – Un lungo e festoso corteo di trattori ha attraversato il cuore di Santa Sofia d’Epiro per celebrare la Festa del Contadino e la penultima tappa del format “Colori e Profumi della Tradizione Enogastronomica della Sibaritide”, promosso dal GAL Sibaritide. Un evento all’insegna delle tradizioni rurali, del folklore e dei sapori autentici, che ha coinvolto cittadini, turisti e appassionati del buon cibo e dell’identità territoriale.
Il format, ideato da Roka Produzioni con il coordinamento creativo di Roberto Cannizzaro, ha attraversato l’intera area del GAL, partendo da Vakarici a luglio e preparando ora il gran finale previsto sabato 6 settembre a Cassano allo Ionio, in occasione della Notte Bianca 2025.
Tra i momenti più apprezzati della tappa sofiota, la riscoperta del “collaccio nuziale”, il dolce arbëresh tipico delle cerimonie di nozze, raccontato da Eliana Godino del Panificio Zicaro, che ha condiviso aneddoti e metodi di preparazione. A deliziare i palati è stato anche il piatto creato dall’Agrichef Enzo Barbieri: un elegante riso Carnaroli di Sibari con 'nduja di Spilinga e fico dottato caramellato, perfetta sintesi di innovazione e tradizione.
Lungo il corso principale del borgo, impreziosito dagli imponenti murales, i visitatori hanno potuto esplorare un ricco paniere di prodotti locali: miele, origano, mandorle, marmellate di limetta, liquore di ciliegie, fichi dottati, taralli dolci “ginetti”, fritti della tradizione e macedonie con frutta di stagione. Un’esplosione di sapori e profumi che raccontano la biodiversità e la ricchezza della Sibaritide.
Ad animare la serata le Calabriselle e il gruppo Castrum EtnoFolk, che con i loro ritmi popolari hanno accompagnato una festa autentica e partecipata.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Daniele Atanasio Sisca e dall’Assessore alle Attività Produttive Natale Groccia, che hanno ribadito l’importanza strategica di eventi come questo per la promozione delle produzioni locali e del patrimonio culturale:
«Colori e Profumi della Tradizione – hanno dichiarato – è una vetrina preziosa per la nostra identità rurale e una leva concreta per sostenere le economie locali, rafforzando il legame tra comunità e territorio».
Finanziato nell’ambito della Misura 19.3 del PSR Calabria 2014/2022, il progetto è un esempio virtuoso di cooperazione interterritoriale a sostegno delle filiere corte e dei mercati locali. Tappa dopo tappa, dall’Arberia alla Sila Greca, dalla Valle del Trionto allo Jonio Cosentino, il format ha messo in luce il valore dei Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria Straordinaria.
Un successo che si prepara a vivere il suo momento conclusivo a Cassano allo Ionio, dove la cultura contadina tornerà protagonista per l’ultima tappa di un viaggio tra tradizione, gusto e comunità.