La suggestiva passeggiata notturna nel centro storico di Vaccarizzo incanta i partecipanti
Perri, la memoria storica di questo paese, ha raccontato, declamato, risvegliato, sollecitato ricordi alle circa 300 persone che lo hanno seguito ammaliati per le viuzze del piccolo borgo

VACCARIZZO ALBANESE - Metti una passeggiata notturna illuminata dai lampioni attraverso i rioni del centro storico del piccolo paesino arbëreshë di Vaccarizzo Albanese; metti uno storico di professione, il professore Franco Perri, la memoria storica di questo paese, che racconta, declama, risveglia, sollecita ricordi alle circa 300 persone che lo seguono ammaliati per le viuzze del piccolo borgo dove si alternavano alcuni personaggi in costume che lo hanno abitato, con simpatiche e originali performances di canti, danze, poesie, filastrocche in lingua arbëreshë ma poi tradotte per i tanti turisti presenti.
Ed ecco come si può piacevolmente coinvolgere ed emozionare i presenti, rifuggendo dal banale e posticcio racconto folk, colpiti dal senso di appartenenza e dalla voglia di divulgare la memoria delle persone e dei luoghi di questo suggestivo borgo arbereshe.
E così tra un aneddoto, una leggenda, un sentito dire, un intervento del pubblico, ma essenzialmente con le tante notizie e dati storici documentati da mesi e anni di ricerche negli anfratti più reconditi degli archivi pubblici e privati raccolti con passione e determinazione da Franco Perri che si è venuto a sapere che nella piazzetta del centro di fianco alla chiesa espletavano a loro funzione: il Comune, la stazione dei carabinieri, la farmacia, l'asilo infantile delle suore e l'abitazione del prete...e forse anche una piccola banca di mutuo soccorso. In un paesino che a quei temi poteva contare su circa 3.000 abitanti!
Ed è così che si è venuti a conoscenza delle storie di alcune famiglie "altolocate" e del loro declino, comprovato dai palazzoni ormai in rovina; dei personaggi "folkloristici", ma sarebbe meglio definirli artisti e dei molti intellettuali e scrittori che Vaccarizzo poteva vantare.
Ma tutta questa bella storia è stata resa possibile grazie alla collaborazione e alla stretta sinergia tra le Associazioni ARBERIA, NAIMA, ACHIROPITA, P. SCURA ed ai loro Presidenti Gennaro Marzullo, Anna Pignataro, Silvia Tocci e Michele Minisci, nonché di Serafina Greco, Pasquale Baffa, Gigino Godino e figlie per le suggestive performances in costume tradizionale.
«E questo non è che l'inizio di un percorso - ha concluso Perri ringraziando tutti i partecipanti - che possa crescere nel tempo per la conoscenza, la difesa e la valorizzazione della storia di Vaccarizzo, e la presenza di tantissimi giovani è una speranza concreta affinché non si perda memoria della storia dei nostri paesi».