Amendolara celebra i prodotti e le eccellenze del territorio col format del Gal Sibaritide
Il pubblico ha potuto assistere a momenti di racconto e convivialità, in cui la cucina è diventata narrazione e legame, mentre i produttori hanno offerto degustazioni e storie che parlano di passione e tradizione

AMENDOLARA – Non sappiamo se le famose mandorle autoctone già all’epoca-epica di Fillide e Acamante (figlio di Fedra e Teseo) riuscissero a regalare esperienze gastronomiche avvolgenti. E tuttavia lo spirito e l’energia che ancora oggi si vivono e condividono nella terra antichissima di Amendolara continuano a suggerire il perché la dea Calipso sia riuscita a trattenere per ben 10 anni Ulisse nell’omerica Isola di Ogigia, secondo alcuni l’attuale Secca di Amendolara, il più distintivo dei sei Parchi Marini regionali ed uno dei Mid della Calabria Straordinaria.
Certo è che i profumi ed i sapori della ricetta identitaria preparata dallo chef narrante Emilio Pompeo (gnocchetti con mandorle e alici) e protagonista della serata, ha contribuito a rendere la tappa in questo pezzo super-mitologico dell’alto jonio una delle più frizzanti dell’intero tour esperienziale proposto dal Gal Sibaritide, battezzato Colori e profumi della tradizione enogastronomica della Sibaritide.
Il Paese della Secca e della Mandorla pizzutella, mercoledì 13 si è trasformato in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto, animato dai colori, dai profumi e dalle voci della kermesse che continua a raccogliere attenzione e partecipazione nella terra dell’antica Sybaris.
Questa tappa è la conferma che investire nella nostra identità è il modo più autentico per crescere – ha dichiarato il Sindaco Maria Rita Acciardi nel momento che ha animato il dibattito istituzionale, ringraziando il GAL Sibaritide per il lavoro costante nella valorizzazione delle produzioni locali e del patrimonio immateriale. Sulla stessa linea il Direttore del Gruppo di Azione Locale, Franco Durso, che ha sottolineato come il turismo enogastronomico e la filiera corta possano e debbano essere motori di sviluppo e di comunità. Il vicesindaco Antonio Liguori, invece, ha sottolineato l’importanza di fare squadra tra amministrazioni, produttori e cittadini per dare forza e continuità a queste iniziative.
Ideato del Gal Sibaritide, diretto da Roberto Cannizzaro Creative Manager della Roka Produzioni con la comunicazione strategica della Lenin Montesanto – Contenuti Strategie Lobbying, organizzato nell’ambito della misura 19.3 Cooperazione Interterritoriale – Filiere Corte e Mercati Locali del PSR Calabria 2014/2022, anche l’evento di ieri ha visto protagoniste le eccellenze territoriali: dal vino di Poderi Greco alle frese alla mandorla del Panificio Varlese, dalla mortadella con mandorla Pizzutella della Macelleria Cirigliano alla frutta dell’Azienda Agricola Franco Pasqualino, fino all’artigianato creativo de La bottega di Micu e Meca, ai liquori artigianali dell’Azienda Caruso. È stato un mosaico di sapori e saperi che ha raccontato la ricchezza di una comunità profondamente radicata alla sua terra.
Il pubblico ha potuto assistere a momenti di racconto e convivialità, in cui la cucina è diventata narrazione e legame, mentre i produttori hanno offerto degustazioni e storie che parlano di passione e tradizione. Il format ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di intrecciare promozione territoriale e partecipazione popolare, trasformando ogni tappa in un’esperienza collettiva.
Il tour proseguirà toccando i comuni di Nocara (questa sera giovedì 14 agosto) e poi Albidona, San Lorenzo Bellizzi, Francavilla Marittima, Alessandria del Carretto e Cropalati, nel cuore della Sila Greca, del Pollino e dell’Arberia, per un agosto all’insegna dell’identità e della valorizzazione dei territori. – Le aziende agroalimentari e artigianali interessate a esporre e promuovere le proprie eccellenze nelle tappe della rassegna possono ancora aderire: è sufficiente inviare richiesta entro cinque giorni prima di ogni evento. Per info: booking@rokaproduzioni.com.