A Corigliano anche il cimitero resta a secco. Disagio per i visitatori
Nel cimitero coriglianese le persone sono costrette a percorrere centinaia di metri per trovare un punto acqua funzionante. I disagi sono arcinoti, ma ancora nessun intervento risolutore

CORIGLIANO-ROSSANO - Portare fiori al cimitero è un gesto simbolico molto diffuso, che esprime affetto, ricordo e rispetto per i defunti. È un modo per onorare la memoria di chi non c'è più e per mantenere vivo il legame con loro. Se manca l'acqua i fiori appassiscono prima e con le temperature di questi giorni si inaridiscono in poche ore.
Con la dovuta discrezione, vogliamo sollevare un problema concreto che ci è stato riportato da numerosi cittadini, corredato anche da fotografie. Nel cimitero dell’area urbana di Corigliano, infatti, molti rubinetti risultano a secco. Diverse persone, soprattutto anziane, raccontano di essere costrette a percorrere centinaia di metri per trovare un punto acqua funzionante.
Non si tratta di un episodio isolato: il problema, infatti, è stato segnalato più volte nel tempo, ma a quanto pare la situazione non è ancora stata risolta.
Siamo consapevoli della grave carenza idrica che interessa l’intera città, ma riteniamo che un luogo come il cimitero – frequentato quotidianamente da chi si prende cura delle tombe dei propri cari – meriterebbe un’attenzione particolare e un servizio costante.
Ci auguriamo che questa segnalazione possa essere finalmente presa in considerazione e che si possa intervenire al più presto per ripristinare un servizio essenziale per tutti. Perché la memoria dei nostri cari merita rispetto… e un po’ d’acqua non dovrebbe mai mancare.