Iniziative umanitarie: Garofalo propone a Cassano Jonio di accogliere i bambini di Gaza
«La guerra in atto ci costringe a fare i conti con un dolore che non sappiamo immaginare e un piccolo gesto, che certamente non risolve il problema di una guerra assurda, potrebbe rappresentare un segno di speranza»

CASSANO JONIO - Da Cassano Jonio, in particolare dal Centro Studi "Giorgio La Pira" di Cassano Jonio, la richiesta di una lodevole iniziativa umanitaria. «Sono oltre 100 - dichiara il presidente Francesco Garofalo - i bambini arrivati in Italia da Gaza per poter essere curati, non ultimo il piccolo Adam, l'unico bambino sopravvissuto alla strage che si è portata via a Gaza i suoi 9 fratellini. Con lui c'è sua mamma Alaa, pediatra all'ospedale di Gaza, la donna che ha scelto l'Italia per curare il suo unico figlio».
«L'essere - scrive Garofalo rivolgendosi direttamente al Sindaco della città - in nove dei fratelli rende più atroce la morte di ciascuno di loro? No, certamente, ma ci costringe a fare i conti con un dolore che non sappiamo immaginare: come sarà soffrire per nove figli persi? Se perdere un figlio rappresenta il limite massimo di strazio che un cuore di madre possa sopportare, nove volte di più cosa vuol dire? Anestetizza? O fa impazzire?».
«Cassano - ha concluso -, che è sempre stata una comunità accogliente e solidale, promuova un'iniziativa per ospitare nel periodo estivo questi bambini, che hanno avuto la sola "sfortuna" di vivere in una terra dove l'uomo ha cancellato l'umanità. Un piccolo gesto, che certamente non risolve il problema di una guerra assurda. Faccio appello alla sua sensibilità per attivare i canali istituzionali per rendere fattibile l'iniziativa».
fonte foto: ilmanifesto.it