Garofalo chiede una rete di protezione sociale per anziani e persone fragili
Le alte temperature rappresentano un grave rischio per la salute. Il consiglio del comitato è quello di istituire un tavolo con associazione, volontari, medici, servizi sociale e forze dell'ordine

CASSANO JONIO - «Come ogni anno, con l'arrivo dell'elevate temperature, inizia per gli anziani e le persone fragili la stagione più difficile, quella in cui le condizioni climatiche rappresentano un grave pericolo per la loro salute». Lo afferma in una nota, Francesco Garofalo, portavoce del Comitato Spontaneo di Cittadini per la tutela della salute pubblica, di Cassano Jonio.
«La richiesta è quella di porre in essere un supplemento di assistenza, ciascuno per la propria parte, attraverso una rete di protezione sociale. Tutto questo - continua Garofalo - impone anche una riflessione come ridisegnare un nuovo modello di welfare e sulla effettiva adeguatezza dei bisogni degli anziani e dei loro caregiver».
«In virtù di una estate che si preannuncia rovente, proponiamo di attivare un numero verde comunale in cui possono essere segnalate emergenze, anche da parte degli stessi anziani, delle persone sole e quelle non autosufficienti, che potranno così avere una risposta tempestiva ad inconvenienti o problemi di vario genere che possono verificarsi a causa delle criticità legate alle eccessive temperature, che sfiorano anche i 40 gradi».
«In tale contesto - rimarca il portavoce del comitato -, consigliamo di istituire un tavolo con le associazioni di volontariato, gli operatori impegnati nei progetti per l'assistenza domiciliare, l'ufficio dei servizi sociali, i medici di famiglia e il comando di polizia municipale. Sarebbe opportuno, avviare una campagna informativa con consigli utili e su come comportarsi, attraverso il coinvolgimento di specialisti in medicina generale e geriatria. Nel Comune di Cassano - ha concluso -, quest'attenzione assume particolare urgenza in un territorio privo di una struttura ospedaliera».