Olivicoltura calabrese tra innovazione e clima: a Sybaris un convegno per il futuro del settore
Esperti e autorità del settore si confronteranno nella sala conferenze del Museo Archeologico della Sibaritide per tracciare le nuove rotte di un'agricoltura sostenibile e competitiva. L'evento è promosso da Confagricoltura Calabria

CASSANO JONIO - Si terrà domani, venerdì 23 maggio, presso il Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide, il convegno "La competitività degli uliveti tra innovazione e cambiamento climatico". L'evento, organizzato da Confagricoltura Calabria, rappresenta un appuntamento cruciale per il settore olivicolo, riunendo esperti, autorità e operatori del settore per discutere le sfide e le opportunità che attendono l'olivicoltura italiana.
I lavori nella suggestiva cornice museale inizieranno alle ore 17 e si apriranno con i saluti del padrone di casa, Filippo Demma, Direttore Musei di Sibari e Crotone. A seguire una serie di interventi di autorità di spicco del mondo imprenditoriale e olivicolo. Sono attesi, infatti, gli interventi di Alberto Statti, Presidente di Confagricoltura Calabria, e Nicola Ruggero, Presidente del Consorzio Oliveti d'Italia, con loro saranno presenti anche Walter Placida, Presidente della Federazione Nazionale Olivicoltura Confagricoltura, Filippo De Santis, Presidente AS.PR.OL. Cosenza, Antonino Sgrò, Presidente della Fed. degli Ordini dei Dott. Agronomi e dei Dott. Forestali della Calabria, e Fulvia Michela Caligiuri, Direttore dell'Azienda Regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese (ARSAC).
Fino alle 19.30, poi, si susseguiranno le relazioni tematiche, introdotte e coordinate da Maria Grazia Minisci, Accademico Corrispondente dell'Accademia Nazionale dell'Olivo e dell'Olio di Spoleto. Tra gli argomenti trattati, lo "Stato ed esigenze dell'olivicoltura calabrese" a cura di Pierluigi Taccone, Presidente Sezione Regionale Olivicoltura Confagricoltura Calabria. Saranno esplorate anche tematiche innovative come "Il ruolo delle varietà nella scelta della forma di allevamento" con Rocco Mafrica dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria, e "Modelli colturali per un'olivicoltura sostenibile: cultivar, sistemi d'impianto, meccanizzazione della raccolta" con Tiziano Caruso dell'Università degli Studi di Palermo.
Giovanni Caruso dell'Università degli Studi di Pisa, invece, approfondirà l'olivicoltura di precisione e le strategie moderne per un albero antico, mentre Andrea Pezzolla, Amministratore Delegato del Consorzio Oliveti d'Italia, presenterà la filiera "La Favolosa" tra realtà e innovazione. Chiuderà il ciclo di interventi Enzo Perri, Direttore del Centro di Ricerca CREA Olivicoltura, Frutticoltura ed Agrumicoltura, con una relazione sulle innovazioni strategiche per il rilancio del settore olivicolo-oleario della Regione Calabria.
Attesa, poi, per la chiusura dei lavori affidata a Gianluca Gallo, Assessore alle Politiche Agricole e Sviluppo Agroalimentare della Regione Calabria.