Il Moscato al Governo di Saracena protagonista dell'evento Slow Fish - I sapori della Calabria d'a... mare
A Genova quattro giorni di animazione per raccontare la terra immersa nel Mediterraneo. Si rinnova la sinergia istituzionale tra Slow Food Calabria e il Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale della Regione Calabria

GENOVA - Un racconto appassionato sul rapporto autentico e sincero che esiste tra il mare e la terra della Calabria. Regione immersa nel Mediterraneo, mare culla di tutte le civiltà, promette di offrire una narrazione esperienziale che non può mancare nella memoria e nell'immaginario di chi ama "viaggiare". A Slow Fish, l'evento di Slow Food Italia dedicato agli ecosistemi acquatici, in programma a Genova dall'8 all'11 maggio ci sarà anche la Calabria con i suoi sapori e le sue storie di uomini e donne che tra terra e mare costruiscono il mosaico di ineguagliabile bellezza attorno al cibo buono, pulito e giusto.
Una nuova occasione che rinnova la sinergia istituzionale e collaborativa tra il Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale della Regione Calabria e Slow Food Calabria, ponendo al centro dei 4 giorni di attività, diversi focus sul rapporto tra il mare e la terra della Calabria.
«Racconteremo - spiegano i responsabili di Slow Food Calabria - di pesca e di pescatori, di enogastronomia con gli appuntamenti a tavola e i laboratori del gusto a cura dei Cuochi dell'Allenza Slow Food, di prodotti e di produttori, di Presídi, di comunità e identità, di accoglienza, di ospitalità e di turismo lento e consapevole. Guarderemo da vicino temi che riguardano gli ecosistemi acquatici e la loro sostenibilità, le aree naturalistiche, l'arte e la cultura, i borghi antichi, le coste e il mare, l'enogastronomia e il territorio Calabrese».
Nel ricco programma di animazione culturale e degustazioni si segnala in particolar modo l'appuntamento di sabato 10 Maggio alle ore 11.30: Sciacchetrà Cinque Terre e Moscato al Governo di Saracena. Due presìdi Slow Food che uniscono due regioni e territori diversi si incontrano nel calice per raccontare storie di tradizione e di passione, di viticoltori eroici attorno a due grandi esempi di vino italiano. Il Moscato di Saracena (Calabria) e lo Sciacchetrà (Liguria) rinnovano a Genova il gemellaggio tra produttori e stili quasi univoci di coltivare la vigna, custodire le uve raccolte, lavorarle a mano nel segno di una storia che si tramanda da secoli come grande patrimonio esperienziale e identitario.
Seguirà una degustazione guidata a cura dei produttori liguri e calabresi, diverse espressività nel calice dei due vini dolci Presidio accoppiata a formaggi del Pollino.