3 ore fa:Notte magica a Corigliano: il centro storico rivive tra storia e partecipazione
1 ora fa:Unical amplia l'offerta formativa: approvati i nuovi corsi di Fisioterapia e Scienze e tecniche psicologiche
2 ore fa:Scontro sul "Dopo di Noi". L'assessore Grillo replica ad Anffas e difende il Tavolo sulla Disabilità
4 ore fa:Strade provinciali «in stato di grave abbandono»: Uva chiede lumi alla Provincia
48 minuti fa:Non solo degrado: "Le Aquile" plaudono al lavoro di pulizia svolto a Piana Caruso
1 ora fa:Tavernise (M5S) su fondi coesione Ue: «Meloni e Occhiuto complici del furto di futuro al sud»
2 ore fa:Cresce l'attesa per l'evento con Tridico, Gratteri e Gomez a Corigliano-Rossano
3 ore fa:Anche Il Ministro Lollobrigida al Vinitaly nel Parco Archeologico di Sybaris
18 minuti fa:Tarsia si prepara al "Palio dei Borghi Normanni - Sagra dei Piatti Tipici Tarsiani e Calabresi"
4 ore fa:Navette gratuite per raggiungere la Cleopatra: Labonia si complimenta col management della discoteca

A Rende l'assemblea provinciale dei delegati comparto idraulico-forestale

1 minuti di lettura

RENDE - Circa un centinaio tra delegate e delegati, in rappresentanza dei lavoratori forestali della provincia di Cosenza, hanno partecipato all’assemblea unitaria, convocata dalle segreterie provinciali di Fai, Flai e Uila di Cosenza, presso un noto albergo di Rende.

«Di tale iniziativa - spiegano nella nota congiunta Antonio Pisani di Fai Cisl, Givambattista Nicoletti di Flai Cgil e Antonio De Gregori di Uila Uil - se ne ravvisava la necessità già da alcune settimane, dopo che il defatigante confronto con la Regione sul rinnovo del Contratto Integrativo Regionale per gli Operai idraulico-forestali, seppur segnato dal solito accordo condiviso con le controparti, aveva fatto registrare l’ennesimo stallo».

«Un rinnovo contrattuale - dicono - che dal lontano 2019 è diventato una vera e propria tela di Penelope intorno a cui Regione Calabria e Calabria Verde, consumano da molto tempo continui ripensamenti che si sono tradotti, per i lavoratori forestali, in erosione dei salari già messi a dura prova dalle spinte inflattive del costo della vita. A tutto ciò si aggiungono una serie di istituti contrattuali economici che dal 2023 non sono stati mai   liquidati a centinaia di lavoratori, in particolare a quelli addetti al Servizio Antincendio Boschivo sui quali, il sindacato intende anche verificare, nelle sedi competenti, se tale servizio, per sua natura contrassegnato da rischio medio-alto, sia svolto in piena sicurezza, ai sensi del D.Lgs. 81/2008».

«Tante le testimonianze dei delegati di cantiere che hanno raccontato un’altra storia rispetto a quella autoreferenziale; una storia che è fatta soprattutto di buona volontà e responsabilità dei lavoratori forestali, spesso alle prese con direttori dei lavori e capi-operai che fanno rimpiangere i “caporali di giornata” di un tempo andato».

«Ancora troppe le questioni aperte che creano rabbia e sfiducia  tra i lavoratori a partire dalla famosa  “riqualificazione dei lavoratori”, avviata e non ancora conclusa sotto il profilo giuridico; e che dire dell’assenza di qualsiasi confronto di merito su una programmazione  del turn-over nel settore, credibile e ancorata ad una progettazione in grado di proiettare la forestazione calabrese anche sulla scena della lotta ai cambiamenti climatici e alla processionaria, ormai diventata endemica in molte zone della regione».

«Lavoratori e organizzazioni sindacali, chiedono a gran voce, alle istituzioni della Regione Calabria di chiudere le più importanti questioni ancora aperte: il rinnovo del contratto regionale e la riqualificazione e di programmare un servizio antincendio boschivo in linea con gli standard di sicurezza del settore».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.