Sai San Basile, la scuola diventa spazio di accoglienza e riflessione
Il primo incontro del progetto "Identità a confronto" ha promosso l'approfondimento delle nazioni dalle quali provengono gli ospiti internazionali

SAN BASILE - Promuovere integrazione e approfondire la conoscenza di culture diverse. È questo lo spirito essenziale del progetto "Identità a confronto" promosso dal Sai San Basile che in questi giorni ha dato il via ad una serie di appuntamenti che hanno permesso l'interazione tra i beneficiari del centro e gli alunni della scuola locale.
Il senso dell'iniziativa è quello di far conoscere agli alunni i paesi dai quali provengono gli ospiti del progetto di accoglienza internazionale
Il primo appuntamento ha riguardato l'Afghanistan, nazione dalla quale provengono molti beneficiari del centro Sai di San Basile. Gli studenti hanno conosciuto più da vicino la cultura, le tradizioni e le difficoltà vissute dagli ospiti, creando un ambiente di condivisione e integrazione.
Il confronto tra beneficiari e ragazzi delle scuole ha come obiettivo quello di «superare le barriere culturali e favorire una maggiore comprensione reciproca, trasformando la scuola in uno spazio di accoglienza e riflessione sulla diversità» ha spiegato Caterina Pugliese, responsabile del centro Sai di San Basile.
«Grazie al dialogo diretto tra giovani e rifugiati, è stato possibile abbattere pregiudizi e arricchire la società con storie e tradizioni di chi proviene da esperienze diverse, confermando cosi la scuola come luogo di apprendimento, ma anche come spazio di crescita umana e condivisione» ha concluso la Pugliese.