Ai nastri di partenza la quinta edizione della Borsa di Studio “Io non bullo, né mi sballo"
Al centro del percorso di sensibilizzazione e prevenzione, promosso da Associazione Mani in Alto, accanto alla tematica del Bullismo e del Cyberbullismo quest’anno si parlerà anche di Ludopatia, fenomeno ormai dilagante tra i ragazzi

CORIGLIANO-ROSSANO - È ormai ai nastri di partenza la quinta edizione della Borsa di Studio “Io non bullo, né mi sballo", promossa da Associazione Mani in Alto e rivolta agli studenti delle Scuole Secondarie di Prime e Secondo Grado, divenuto ormai un appuntamento annuale a cui le scuole del territorio non intendono rinunciare.
Al centro del Percorso di Sensibilizzazione e Prevenzione, accanto alla tematica del Bullismo e del Cyberbullismo quest’anno si parlerà anche di Ludopatia, fenomeno ormai dilagante tra i ragazzi.
Il percorso, arricchito da due Editoriali de l'Eco dello Jonio attinenti le tematiche (ludopatia e bullismo) su cui è incentrata la Borsa di Studio, vedrà la partecipazione di Esperti del settore che incontreranno i giovani studenti e illustreranno loro le dinamiche, le cause e le conseguenze di quelle che sono ormai divenute piaghe sociali che interessano soprattutto la fase di crescita adolescenziale.
«Quest’anno - dichiara Patrizia Straface Presidente dell’Associazione Mani in Alto - nell’ambito del percorso abbiamo inteso affrontare anche la tematica della Ludopatia quale dipendenza che porta all’isolamento sociale e spesso ha come effetto collaterale la manifestazione di quelli che sono fenomeni tipici del cyberbullismo come ad esempio il grooming, il sexting o il furto di identità».
«Fondamentale in tale percorso - spiega - sarà l’azione in rete che la Borsa di Studio consentirà di intraprendere con le scuole, ambiente privilegiato di educazione e apprendimento ma soprattutto luogo in cui i ragazzi trascorrono la maggior parte delle ore della propria giornata, non avendo avuto senso, contrariamente, limitarsi a disquisizioni sterili tra adulti che non avrebbero alcuna ricaduta diretta sui giovani, destinatari principali delle azioni che si mettono in campo per contrastare quelli che sono divenuti veri e propri disagi sociali».
Gli incontri saranno tenuti dalla Presidente dell’Associazione Mani in alto, Avv. Patrizia Straface, dal Dott. Paolo Savoia, già Dirigente SERT Asp di Cosenza, dal Giudice presso il Tribunale di Castrovillari dott.ssa Anna Caputo, dal Dirigente Scolastico Giovanni Aiello e dalla Psicologa Psicoterapeuta dott.ssa Nadia Russo, Vice Presidente dell’Associazione Mani in Alto.
La Borsa di Studio è stata ritenuta meritevole di pregio con il conseguente riconoscimento del Patrocinio Morale della Regione Calabria, della Commissione Regionale per l’Uguaglianza dei diritti delle Pari Opportunità tra Uomo e Donna istituita presso la Regione Calabria, dell’Ordine degli Psicologi della Calabria e della Camera Civile degli Avvocati di Castrovillari.
Al termine del percorso di informazione i candidati produrranno un elaborato attinente la tematica affrontata all’interno di esso per poi proclamare i vincitori nell’ambito di una Cerimonia di Premiazione in occasione della quale sarà attribuito un primo premio assoluto di gruppo tra i candidati gruppo-classe e un primo premio assoluto individuale tra gli studenti candidati singolarmente.