"La pneumologia tra presente e futuro", a Co-Ro un importante incontro sul tema
Nonostante esistano efficaci misure preventive, tuttavia le malattie respiratorie croniche sono sottovalutate, sotto diagnosticate, sotto trattate ed insufficientemente prevenute
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CORIGLIANO-ROSSANO - I prossimi 14 e 15 febbraio, nella sala convegni "Palazzo di vetro" a Corigliano-Rossano, si terrà uno degli appuntamenti sanitari più attesi su "La pneumologia tra presente e futuro. Quali scenari e nuove prospettive". L'evento, organizzato dal provider Xenia di Francesca Mazza, ospiterà importanti relatori e professionisti del mondo sanitario. Responsabile scientifico, Giampaolo Malomo. Presidenti del congresso Luigi Muraca e Francesco Tirone.
«Le malattie respiratorie croniche rappresentano una vasta gamma di gravi condizioni patologiche che devono rivestire un ruolo centrale, per gravità e numerosità, nel nostro sistema sanitario nazionale. Sono infatti tra le principali cause di morbilità e mortalità e si prevede un trend in crescita per i prossimi anni», si legge nel razionale scientifico.
I dati forniti dall'organizzazione mondiale della sanità (OMS) stimano che attualmente centinaia di milioni di persone soffrono di malattie respiratorie croniche: circa 300 milioni per l'asma, 80 milioni con broncopneumopatia cronico ostruttiva (BPCO) di grado moderato grave. Secondo I'Oms, le 5 più importanti malattie respiratorie non solo causano il 17% di tutte le morti, ma sono alla base di ben il 13% di tutti gli anni di vita in buona salute persi (per invalidità o morte).
«L'unico modo per conciliare una ottimale assistenza sanitaria ai malati e una spesa pubblica sostenibile è prevenire le malattie respiratorie nei limiti del possibile, assicurare una diagnosi il più possibile precoce, con strumenti standardizzati cui seguano terapie tempestive e appropriate, in grado di prevenire o ritardare l'invalidità», assicurano medici ed operatori. Ma anche «trattare i malati cronici il più possibile sul territorio», una delle risposte anticipate rispetto al congresso.
In Italia le malattie respiratorie, dopo le malattie cardiovascolari e neoplastiche, rappresentano la terza causa di morte e si prevede che, anche a causa dell'invecchiamento della popolazione, la prevalenza di tali patologie sia destinata ad aumentare. Nonostante esistano efficaci misure preventive, tuttavia le malattie respiratorie croniche sono sottovalutate, sotto diagnosticate, sotto trattate ed insufficientemente prevenute.
Da questi dati, dunque, si svilupperanno nella due giorni dedicata. Alle 15, dopo la consueta registrazione del primo giorno, vi saranno i saluti delle Autorità tra cui il presidente Ordine dei Medici di Cosenza, Mollica; il direttore generale dell'Asp di Cosenza, Graziano; il direttore sanitario della stessa Asp, Rizzo; il direttore del presidio ospedaliero di Corigliano Rossano, Bernardi. E poi Pasqualina Straface, presidente della commissione regionale sulla sanità; Ernesto Rapani senatore e Flavio Stasi sindaco della città.