Cimitero di Corigliano senza servizi idrici: la denuncia del Movimento del Territorio
«In questo periodo particolare sarebbe stato un atto doveroso risolvere il problema in modo serio. Non è possibile assistere ad uno scarica barile avvilente, a spallucce ed ai non so che i tanti cittadini, che chiedono spiegazioni, ricevono»
CORIGLIANO-ROSSANO – «Per l'ennesima volta siamo costretti a denunciare un disservizio. Stiamo parlando del cimitero dell'area urbana di Corigliano. In moltissime fontanine presenti all'interno del cimitero manca l'acqua. Rubinetti a secco, tra il malcontento generale. In questo periodo particolare sarebbe stato un atto doveroso risolvere il problema in modo serio. Non è possibile assistere ad uno scarica barile avvilente, a spallucce ed ai non so che i tanti cittadini, che chiedono spiegazioni, ricevono». Lo dichiarano in membri del Movimento per il Territorio di Corigliano Rossano.
«Si potrà replicare in ogni modo – fanno spere – ma la situazione vera, quella che vivono tutti i cittadini che vanno a porgere un saluto ai propri cari è la seguente: dalla stragrande maggioranza delle fontanine presenti nel cimitero non esce l'acqua. Si parla di lavori a singhiozzo, di interventi rattoppati, ma da più di un anno si vive questa amara situazione. Ci saremmo aspettati che venisse risolto il problema prima della festività imminenti del Primo e del 2 Novembre. Purtroppo, anche stamattina (giovedì 31 ottobre) siamo stati interpellati da diversi cittadini, ormai scoraggiati, che da mesi sono costretti a far visita ai propri cari defunti portandosi delle bottigliette di acqua da casa».
«Onorare degnamente i defunti resta un grande segno di cultura e di sentimento cristiano. Ecco perché episodi come questi sono poco accettabili e comprensibili. Lasciano con l'amaro in bocca i tanti cittadini che vorrebbero trovare, nel cimitero, servizi essenziali. Al di là di ogni strumentalizzazione, ci auguriamo – conclude il Movimento per il Territorio – che il problema possa essere risolto quanto prima».