Calopezzati scende in campo per difendere il territorio dal progetto eolico off-shore
«Crediamo fermamente che la tutela della nostra identità e delle generazioni future debba prevalere su qualsiasi progetto che non rispetti la nostra visione di sviluppo sostenibile»
CALOPEZZATI - Calopezzati ha deciso di lottare per difendere il territorio dal progetto eolico off-shore. «A seguito di una scrupolosa analisi tecnica e paesaggistica - spiega il Comune in una nota - mercoledì 23 Ottobre 2024 sono state presentate ufficialmente le osservazioni con parere contrario al MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) per la realizzazione del parco eolico denominato "Mediterranean Italian Offshore" nel nostro territorio, da parte dei Comuni di Corigliano-Rossano, Crosia, Calopezzati, Pietrapaola e Cariati».
«Questa decisione - dichiara il Sindaco Giudiceandrea - è stata presa con profonda consapevolezza dell’impatto paesaggistico negativo che il progetto con l'installazione di 28 torri eoliche alte circa 300 m (come la Tour Eiffel), avrebbe su Calopezzati e l'intero territorio. Non c’è nessuna ricaduta positiva, sia economica che sociale per il territorio. I parchi eolici offshore sono gestiti da grandi compagnie, e di conseguenza la creazione di posti di lavoro per il territorio sarebbe nulla. Anche dal punto di vista della redistribuzione economica, i benefici locali sono nulli, poiché l’energia generata sarà destinata a reti nazionali o internazionali, senza alcun vantaggio diretto per il territorio».
«Calopezzati, un borgo che ha fatto della sua bellezza incontaminata e della vocazione al turismo sostenibile il suo punto di forza. Le turbine, visibili dall’intera costa, - osserva - altererebbero irreversibilmente il nostro orizzonte marino, minacciando non solo il nostro paesaggio naturale ma anche l’identità stessa della nostra comunità, fondata su un equilibrio delicato tra rispetto dell’ambiente e sviluppo economico. Calopezzati vive del suo legame profondo con il territorio, un legame che attrae visitatori in cerca di autenticità, tranquillità e bellezza naturale. Un impianto eolico di queste dimensioni rappresenterebbe un rischio per il nostro modello di turismo, minando la nostra capacità di accogliere chi sceglie di vivere un’esperienza autentica e sostenibile».
«Con questa scelta, confermiamo il nostro impegno a difendere il patrimonio paesaggistico e culturale di Calopezzati, perché crediamo fermamente che la tutela della nostra identità e delle generazioni future debba prevalere su qualsiasi progetto che non rispetti la nostra visione di sviluppo sostenibile. Rimaniamo vigili e determinati nel preservare il futuro del nostro territorio.
Insieme, proteggiamo ciò che rende unico il nostro paese».