Angela, studentessa del Nautico "Green", fa esperienza formativa a bordo della nave scuola “Palinuro”
Grazie ai suoi risultati scolastici è stata selezionata per partecipare a una campagna addestrativa degli allievi della Marina Militare. «Appena varcato il ponte, mi sono sentita vincitrice e ho provato un'emozione che ancora non riesco a descrivere»
CORIGLIANO-ROSSANO - Passione per il mare e voglia di apprendere si sono fuse in una straordinaria esperienza formativa per Angela Aspirante, studentessa dell'indirizzo Trasporti e Logistica - articolazione Conduzione del mezzo navale -dell'IIS L. Palma ITI ITG Green Falcone Borsellino di Corigliano-Rossano, imbarcatasi sulla nave scuola “Palinuro” della Marina Militare per un'intera settimana, dal 28 settembre al 4 ottobre.
L’iniziativa, supportata dal Dirigente Scolastico dott.ssa Cinzia D’Amico, è stata resa possibile anche grazie alla storica collaborazione con l'ANMI (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) sezione di Castrovillari, rappresentata dal presidente Michele Tocci, di cui la studentessa è socia da oltre tre anni.
Grazie ai suoi risultati scolastici, Angela Aspirante è stata selezionata tra molti studenti per partecipare a una campagna addestrativa degli allievi della Marina Militare messa a disposizione ogni anno dallo Stato Maggiore della Marina e rivolta ai giovani soci ANMI.
Durante i sette giorni di navigazione ha condiviso momenti di formazione con coetanei provenienti da altre scuole di tutta Italia e con i militari presenti a bordo. Ha partecipato a turni di guardia sul ponte di comando, ha appreso la determinazione e il controllo del punto nave, ha effettuato la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature di bordo e ha preso parte a molte altre attività tipiche della vita di un marittimo. Una vera e propria immersione nella vita di mare che ha alimentato la sua passione, rappresentando un’opportunità unica di crescita personale e professionale.
«Appena varcato il ponte, mi sono sentita vincitrice – queste le parole della studentessa – e ho provato un'emozione che ancora non riesco a descrivere. I militari a bordo sono stati molto coinvolgenti con noi giovani allievi. Da subito, mi sono messa in gioco in diversi ambiti, quali la vedetta, i turni notturni, la lucidatura degli ottoni, timonando e scrivendo il brogliaccio. Il tempo purtroppo non era dalla nostra parte, ma nulla è riuscito a farmi distogliere dall’esperienza in sé, che era ciò che contava di più. Ho seguito e apprezzato ogni consiglio, di cui farò tesoro. Mi sono sentita grande, viva, e questa è la vita che voglio condurre. È stata un'esperienza indimenticabile che spero tutti i ragazzi del Nautico possano provare almeno una volta nella vita. Detto questo, vento in poppa!».