Al Majorana di Co-Ro si produrrà anche la birra e si farà lezione con "i piedi nella terra"
Pronto il nuovo Istituto al Frasso. Gli spazi sono stati realizzati in funzione del birrificio che amplierà l’offerta formativa e renderà ancora più attrattivo il ventaglio di sbocchi professionali
CORIGLIANO-ROSSANO - Le immagini di abbandono e degrado che solo qualche anno fa interessavano una parte dei complessivi 18 ettari di terreno dell’azienda agricola dell’Istituto Tecnico Agrario (una delle dotazioni agrario-scolastiche più importanti nel Sud Italia) rappresentano ormai un ricordo lontano. Continua l’azione di recupero, riqualificazione e rifunzionalizzazione del complessivo patrimonio agrario ed edilizio, con particolare attenzione agli spazi comuni, da parte dell’Istituto d’Istruzione Superiore (IIS) Majorana. Dopo gli interventi di ristrutturazione, è in corso l’allestimento della sede scolastica dell’Istituto Tecnico Agrario, plesso adiacente all’Istituto Professionale Alberghiero, ai campi e alle serre dove gli studenti sono tornati a fare lezione ed esperienza con i piedi nella terra.
A darne notizia è il dirigente scolastico Saverio Madera che sottolinea l’importante lavoro di squadra messo in campo con la Provincia di Cosenza e che ha permesso di accelerare i lavori di ristrutturazione dell’edificio scolastico che potrà così nuovamente accogliere la comunità scolastica temporaneamente allocata, già dopo il covid, nelle aule dell’Istituto Industriale.
Otto aule, tre stanze dedicate agli uffici, due laboratori, un’aula informatica ed una aula docenti distribuiti su due piani e poi ampi spazi sia all’interno che all’esterno dell’edificio scolastico. Sono, questi, gli ambienti che saranno a disposizione della comunità scolastica che doterà ogni alunno di un armadietto personale. Ma il vero valore aggiunto sarà la presenza al suo interno di un birrificio artigianale che avrà l’ambizione di diventare agricolo.
«Nell’ambito della collaborazione rafforzata con l’Ente Provincia – aggiunge Madera - abbiamo dimostrato visione e capacità di programmazione perché abbiamo previsto, richiesto ed ottenuto il finanziamento per l’acquisto dei macchinari per l’allestimento del laboratorio di fermentazione con birrificio, già nella fase di progettazione e, quindi, ancor prima dell’avvio dei lavori di riqualificazione, evitando così di dover intervenire a posteriori per eventuali modifiche e sicuri sprechi».
Gli spazi sono stati realizzati in funzione del birrificio che amplierà l’offerta formativa del Majorana e renderà ancora più attrattivo il ventaglio di sbocchi professionali. Dopo la produzione del pluripremiato extravergine d’oliva, del grano, del vino e di tutte le altre produzioni agroalimentari coltivate dagli stessi studenti ed utilizzate anche nelle cucine dell’Alberghiero, anche la birra prodotta con materie prime biologiche coltivate nell’azienda agricola porterà il marchio Majorana. Si pensa di abbinarla alle clementine. Il laboratorio di fermentazione, di circa 37 mq, è dotato di ingresso indipendente, attrezzato con macchinari di ultima generazione. È prevista una giornata formativa per studenti e docenti alla presenza di un mastro birraio.