Radon a Longobucco: «La situazione è sotto controllo»
Giovanni Pirillo, primo cittadino della comunità presilana, tranquillizza tutti: «Il fenomeno è circoscritto a tre ambienti»
LONGOBUCCO– Rientra l’allarme per la presenza di Radon nel perimetro comunale. Non c’è alcuna diffusione sul territorio. Dopo le continue e costanti interlocuzioni tra il sindaco e Arpacal, nate dall’esigenza di chiarire le preoccupazioni emerse a seguito di alcune prime indagini superficiali, l’agenzia regionale ha accertato che non esiste un allarme e che la situazione ambientale non è solo sotto controllo ma è anche meno grave di quanto apparsa in precedenza.
INTERLOCUZIONI CONTINUE CON ARPACAL PER MONITORAGGIO
È quanto fa sapere lo stesso primo cittadino, Giovanni Pirillo, tranquillizzando la comunità longobucchese e l’intero territorio della Sila Greca sulla efficienza e tempestività dei controlli e ricordando che la presenza dell’elemento radioattivo è circoscritta a tre locali, uno scantinato dell’Archivio comunale e una stanza del Museo dell’Artigianato di proprietà del Comune e un laboratorio del Liceo Scientifico, di competenza della provincia.
CONFERITO INCARICO PER ANALISI E BONIFICA
Proprio per quanto riguarda gli immobili comunali – sottolinea il sindaco - l’Amministrazione Comunale ha già provveduto a conferire incarico ad un tecnico specializzato con l’obiettivo di compiere un’analisi completa dei locali e procedere alla bonifica degli stessi.
EQUIPE ESPERTI ILLUSTRERANNO INTERVENTI ALLA CITTADINANZA
Nei prossimi giorni, inoltre, una equipe di esperti composta da personale Arpacal e dell’Università della Calabria sono attesi nel comune di Longobucco per illustrare alla cittadinanza gli interventi messi in campo e chiarire la situazione, che – ribadisce e tranquillizza Giovanni Pirillo - è meno grave di quanto si era prospettata nei mesi scorsi.