Mormanno, in arrivo più di 400mila euro per la messa in sicurezza della Strada Provinciale 241
Pappaterra ringrazia Succurro: «Un intervento essenziale per la sicurezza e la viabilità della nostra comunità, che rappresenta un passo avanti verso il miglioramento delle infrastrutture locali»
MORMANNO - Sicurezza stradale e miglioramento della viabilità interna. È in questa direzione che si colloca il finanziamento di 444mila euro che la Provincia di Cosenza ha destinato al Comune di Mormanno. Un intervento che rientra tra i 43 progetti finanziati nella provincia di Cosenza grazie alla dotazione economica del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dei quali beneficerà anche l'amministrazione comunale guidata dal sindaco, Paolo Pappaterra, che proprio con la presidente Rosaria Succurro aveva intrapreso un percorso di confronto e collaborazione per intervenire sulle criticità del territorio, anche riguardanti le arterie di collegamento provinciali.
Il finanziamento in oggetto servirà infatti alla messa in sicurezza definitiva del tratto sud della SP241 (ex SS19), precisamente nei punti compresi tra i km 19+850 e i km 22+900. «Un intervento essenziale - ha spiegato il sindaco di Mormanno, Paolo Pappaterra - per la sicurezza e la viabilità della nostra comunità, che rappresenta un passo avanti verso il miglioramento delle infrastrutture locali e per il quale ringrazio l'amministrazione provinciale e la presidente Rosaria Succurro che ha mantenuto fede agli impegni assunti, sottolineando l'attenzione per le aree interne e lo sviluppo della nostra comunità».
La collaborazione con la Provincia di Cosenza continua in maniera costante e ora si punta alla «riapertura dell'altro tratto della SP241 (ex SS19) in Località Sodoli, per garantire una viabilità efficiente e sicura a tutto il nostro territorio ed eliminare i gravi disagi cui da tempo sono state sottoposte le tante famiglie che abitano nelle contrade viciniori» ha chiosato il sindaco Pappaterra, manifestando l'intenzione di continuare a lavorare per «dare risposte ad ogni area del nostro territorio».