È tutto pronto nel Polo tecnico-professionale Aletti-Filangieri per il suono della campanella
Il dirigente Costanza ha predisposto un piano di attività, studiato con attenzione e abnegazione. Diverse le iniziative messe in campo fin dai primi giorni. Qui i dettagli
TREBISACCE - «Siamo arrivati ai nastri di partenza, dopo mesi di lavoro, di preparativi, di organizzazione, volti ad esaltare ogni singola vocazione del nascente polo tecnico-professionale Aletti-Filangieri. Il 16 settembre 2024 "getting off to a flying start" questo sarà il motto di tutta la nostra comunità educativa».
Lo si legge in una nota stampa de polo Aletti-Filangieri, che così continua: «Fin dai primi giorni, nonostante la complessità di fattori e circostanze a cui il Dirigente scolastico Costanza ed il suo staff hanno dovuto far fronte, la forza di questa comunità è palese, la sintesi è molto stimolante, il solco è tracciato per arrivare a traguardi importanti.
Il dirigente ha predisposto un piano di attività, studiato con attenzione ed abnegazione, a supporto dell’amore verso questo meraviglioso mondo, aperto alle generazioni future. Diverse le iniziative messe in campo, ardua impresa è stata quella di unire, senza creare disagi nel rispetto della storia di un’agenzia formativa che ha generato professionisti in tutti i campi. La sfida è interessante per tutti, dagli operatori agli studenti, la ricaduta sul territorio sarà fondamentale fin dal primo giorno, si spera nella collaborazione di tutti, la sinergia tra istituzioni è o dovrà esserlo in assoluto il tratto distintivo del nostro territorio».
Dopo gli incontri collegiali iniziali, di conoscenza e propedeutici allo svolgimento del nuovo anno scolastico, lunedì finalmente si torna anche in aula. Il primo giorno nel meraviglioso campus studio dell’Aletti-Filangieri di contrada Russo. Start con i ragazzi delle prime classi accolti dal Dirigente Scolastico e dalle autorità istituzionali, presentazione e accoglienza alle famiglie nell’aula magna, a seguire visita agli ambienti e descrizione delle attività formative, mentre nella sede centrale verranno accolti gli studenti e le famiglie dei ragazzi delle prime classi con sorprendenti e accurate attività di presentazione dell’offerta formativa, nella moderna sede di Oriolo accoglienza con convegno "Scuola come spazio di condivisione e legalità” in aula magna, presentazione interattiva sui valori, la storia, i progetti e le attività extracurriculari.
Il secondo giorno nel campus studio dell’Aletti-Filangieri di contrada Russo spazio al benessere in movimento, giochi e divertimento nella attrezzatissima palestra, mentre nella sede centrale saluti istituzionali del Dirigente Scolastico e delle autorità civili e religiose di tutto il comprensorio, a seguire ricco rinfresco organizzato dal team docenti- alunni indirizzo enogastronomia, ad Oriolo si esce alla scoperta del centro storico con attività all’insegna del “Riscopriamo il nostro territorio e le nostre radici”.
Il terzo giorno benessere in movimento nella sede centrale, visita dei laboratori delle matricole del plesso del Filangieri, ad Oriolo saluti istituzionali ed a seguire rinfresco offerto a ragazzi e famiglie.
Il dirigente Alfonso Costanza, che è pronto per dare un contributo fondamentale per la crescita del nostro territorio, con tanta emozione ha detto: «Inizia l’anno scolastico 2024-25 con una ripartenza ricca di tante speranze.
Per una scuola che cambia dobbiamo avere una visione armonizzata delle realtà esistenti. Nella nostra Scuola, in primis, è necessario realizzare un significativo ed efficace cambiamento finalizzato a un nuovo modo di "fare scuola". Le idee (indicazioni progettuali) e le strade (i passi concreti) sono indispensabili; l’auspicio è che la scuola possa ritrovare la sua vera dimensione di comunità. Agli studenti rivolgo un sincero augurio di sereno e fruttuoso anno scolastico, da affrontare con resilienza e responsabilità, esortandoli a studiare e impegnarsi con serietà. Alle giovani generazioni ricordo che la prudenza, come tutte le altre virtù, è equilibrio tra due estremi» conclude.