Tribunale ed autonomia, le nuove commissioni consiliari sono «un segnale importante»
Il sindaco Stasi: «Bisogna avere il coraggio di avviare dei nuovi percorsi per il territorio. Spiace che l'opposizione non abbia preso parte al processo di formazione probabilmente per scarso interesse o per non rinnegare le scelte del passato»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Ritengo di notevole importanza la proposta della maggioranza consiliare di istituire due commissioni temporanee riguardanti la revisione della geografia giudiziaria e l'autonomia territoriale, e l'ho appoggiata sin da subito perché ritengo sia fondamentale continuare a discutere di questi temi soprattutto nelle sedi istituzionali».
Queste le dichiarazioni del Sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi sull'istituzione, nell'ultima seduta del Consiglio Comunale, delle due commissioni consiliari temporanee sulla revisione della geografia giudiziaria, che rimanda alla memoria la chiusura dell'ex tribunale di Rossano dopo la spending review del governo Monti, e sull'autonomia locale per l'istituzione di una nuova provincia jonica di Corigliano Rossano.
«Sul tribunale abbiamo detto e fatto tanto – ha proseguito Stasi – si tratta di una ferita che si richiuderà solo quando ci restituiranno lo scippo. In questo senso ritengo che la nascita di questa specifica commissione sia un tassello necessario per arrivare all'istituzione del Tribunale della Sibaritide. Trovo inoltre molto stimolante che in città si torni a parlare di Provincia dopo anni di silenzio, forse di paura e, a mio avviso, di vergogna».
«Quando istituirono Crotone e Vibo Valentia - continua - fu per l'inadeguatezza della nostra classe politica che non fu istituita anche la nostra provincia, e nonostante il Consiglio Comunale non abbia competenze specifiche a riguardo ritengo doveroso che a riaprire il tema sia proprio il massimo organo assembleare cittadino. È la nascita della Terza Città della Calabria che impone la necessaria revisione degli assetti amministrativi territoriali».
«Spiace che l'opposizione non abbia inteso prendere parte al processo di formazione di queste due commissioni, probabilmente per scarso interesse o per non rinnegare le scelte fatte in passato. In ogni caso importante che la città torni a discutere di queste tematiche e voglio complimentarmi con i consiglieri che le hanno proposte e pensate» coclude il primo cittadino.