Castrovillari, “Fatto in Calabria”: «La nostra regione pronta a ospitare grandi eventi»
La presidente dell’associazione Katia Oliva sprona affinché la Calabria diventi sede di grandi eventi internazionali
CASTROVILLARI - La 38^ edizione dell’ “Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino” di Castrovillari è anche quest’anno un tripudio di colori, tradizioni, musica, balli e canti che festeggia i popoli della Terra come solo questo evento sa fare ogni anno ormai da decenni.
«Qui si celebra la fratellanza e la pace fra i popoli ed è per noi di Fatto in Calabria un’occasione unica per dire grazie a tutti coloro che interpretano in maniera univoca questo grande sentimento che accomuna tutti gli uomini e le donne di buona volontà che portano avanti la voglia di vivere e di esserci» - lo ha detto la presidente dell’associazione, Katia Oliva, che da anni lavora sul territorio calabrese per mettere in evidenza la bella “calabresità” e che stasera sarà presente alla kermesse di Castrovillari con al seguito un nutrito gruppo di soci. Oliva è stata presente durante la serata di inaugurazione dell’evento.
«Una giornata fantastica, memorabile che, fra le altre cose - ha aggiunto Oliva -, mi ha dato la possibilità di conoscere persone eccezionali e meritevoli e di questo ne sarò sempre grata all’Associazione Culturale E.I.F., organizzatrice dell’evento ed Direttore Artistico, Antonio Notaro, nostro socio di Fatto in Calabria».
Hanno preso parte alla manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale E.I.F. con la direzione artistica di Antonio Notaro, il contributo del Comune di Castrovillari, del Parco Nazionale del Pollino, il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, che ha portato il saluto della città, il Console Onorario del Regno del Marocco per la Regione Calabria, Domenico Naccari, e diverse altre personalità calabresi. I tanti gruppi folkloristici provenienti da paesi come Bulgaria, Taiwan, Kazakistan, Filippine, Romania, Kenia e naturalmente Italia sono stati diretti magistralmente dalla coreografa Tilde Nocera.
«Questa è una manifestazione importante - ha detto Oliva - non soltanto per Castrovillari e per la Calabria ma per il mondo intero perché dimostra che la convivenza fra i popoli è possibile, che la pace non è un’utopia irraggiungibile ma qualcosa di vero, possibile».
Un pensiero, la presidente di “Fatto in Calabria” lo ha rivolto anche a un altro aspetto, da calabrese, non meno importante. «Questi eventi dimostrano che la nostra terra ce la può fare e che è pronta ad ospitare manifestazioni di grande richiamo internazionale. Abbiamo location, capacità e professionalità per pensare alla Calabria come una regione attrattore di eventi di un certo rango. Per quanto potrò fare, spingerò affinché si inizi a ragionare in questa direzione».
Concetti che Oliva rimarcherà questa sera a Castrovillari per la chiusura dell’evento, dove salirà sul palco per premiare le eccellenze calabresi in ambito aziendale e produttivo. Infine, Oliva non ha mancato di rivolgere un ringraziamento agli organizzatori e di elogiarli sottolineando la «grande professionalità di Geneviève Makaping che rappresenta un gradito ritorno per tutta la Calabria e per me anche una magnifica nuova conoscenza».