Camigliatello Silano, successo per l'iniziativa Plogging Mania
Turisti provenienti dalla Calabria, da fuori regione, da diversi paesi europei ed extraeuropei hanno raccolto nel corso delle loro passeggiate piccoli rifiuti abbandonati in natura. Un piccolo contributo ma dal valore enorme: curare l'ambiente
CAMIGLIATELLO SILANO - Si è chiuso lo scorso 30 giugno l’esperienza bimestrale della Camigliatello Plogging Mania, l’iniziativa ideata dalla Pro Loco di Camigliatello Silano in collaborazione con il Comune di Spezzano della Sila, l’Ente Parco Nazionale della Sila e il Consorzio Produttori Patata della Sila, oltre che col fondamentale contributo di molti operatori locali, che hanno garantito ai partecipanti una serie di sconti sui propri prodotti e servizi attraverso la
creazione di una plogging card.
L’iniziativa ha goduto del fattivo sostegno dell’azienda Silan Market di Camigliatello, storica ferramenta del centro silano, che ha fornito guanti e buste per gli aderenti all’iniziativa.
Partita a maggio, la Plogging mania ha portato, un weekend dopo l’altro, tante persone tra escursionisti, runners e semplici turisti a muoversi sui sentieri e tra le aree boschive del Comune di Spezzano della Sila, attorno all’area di Camigliatello Silano. Turisti provenienti non solo dalla Calabria, ma spesso da fuori regione e anche da diversi paesi europei ed extraeuropei, che hanno raccolto – nel corso delle loro passeggiate, escursioni o brevi corse, piccoli rifiuti abbandonati in natura: per aver compiuto questo gesto di cura verso il nostro territorio i volontari hanno ricevuto in premio sacchetti di patate della Sila Igp offerti dal Consorzio Ppas.
Ecco i numeri: 79 persone in 9 weekend; ciascuna delle persone partecipanti ha raccolto in media 2,5 Kg di spazzatura, il che si traduce in quasi 200 Kg di rifiuti – soprattutto microplastiche, pericolosissime quando disperse in ambiente e vicino ai nostri fiumi – di cui questi straordinari cittadini attivi hanno alleggerito i nostri boschi.
Certo, è un contributo relativamente piccolo in termini di “peso”, ma ha una valore enorme quanto alla causa della sensibilizzazione sul tema ambientale, con positivi risvolti anche in termini di visibilità: diversi sono stati i servizi sulla bella iniziativa andati in onda e in stampa su canali regionali e nazionali, Rai compresa -, un faro puntato sulle buone pratiche che un territorio orientato alla sostenibilità, come oggi si candida ad essere quello dell’Altopiano, deve far diventare una tendenza, una “mania” appunto, come suggerisce la denominazione stessa dell’iniziativa.
Si spera che questo sia solo l’inizio di un appuntamento regolare che porti sempre più persone, non soltanto a diffondere questa sana e utile pratica, ma soprattutto, a far riflettere su quanto ciascuno di noi, nel piccolo, possa contribuire quotidianamente a curare l’ambiente in cui vive, perché - come dice anche Papa Francesco: «esso è la nostra Casa comune».